29 Marzo 2024 - 09:14

Cuneo. Ferrero (Asl): “125 persone in cura per dipendenza patologica da gioco d’azzardo”

Ogni anno in Italia vengono spesi 90 miliardi di euro nel gioco d’azzardo: praticamente 1400 euro a persona. Per cercare di frenare questa tendenza in crescita, la regione Piemonte ha

21 Aprile 2015

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Ogni anno in Italia vengono spesi 90 miliardi di euro nel gioco d’azzardo: praticamente 1400 euro a persona. Per cercare di frenare questa tendenza in crescita, la regione Piemonte ha approvato un disegno di legge che prevede un’azione di contrasto attraverso il trattamento terapeutico in chi manifesta una dipendenza patologica da gioco d’azzardo e un’azione di prevenzione, attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione della popolazione a tutti i livelli, dai più giovani agli adulti.

Lo slogan scelto è ‘Il gioco d’azzardo ti toglie il sorriso’, come riporta la Stampa “sarà una campagna – ha spiegato il direttore dell’Asl Cn1 Gianni Bonelli, che ieri ha presentato l’iniziativa ai rappresentati dei comuni con più di 3000 abitanti – che viaggerà molto sui canali informativi della rete, attraverso Internet e i social network, ma anche attraverso momenti formativi per le amministrazioni che si trovano a diretto contatto con la popolazione. Ci aiuteranno le associazioni di categoria (Coldiretti, Confindustria, Confartigianato e Cna ) con i loro canali informativi rivolti agli associati”.

Attualmente sul territorio dell’Asl Cn1 sono 125 le persone in cura, 106 uomini e 19 donne, di età compresa fra i 40 e i 60 anni, ma il fenomeno è in preoccupante crescita. “Basti pensare – ha spiegato Nadia Ferrero responsabile per l’Asl Cn1 del Dipartimento delle Dipendenze – che l’anno scorso abbiamo preso in carico 53 nuovi casi, mentre nei primi 3 mesi di quest’anno si sono rivolte a noi già 20 persone. Questa è solo la punta dell’iceberg di una malattia difficile da riconoscere e da accettare. L’Italia in passato ha sottovalutato la gravità dell’alcolismo, dobbiamo cercare di non commettere lo stesso errore con il gioco d’azzardo, che ha conseguenze disastrose per i malati e per le loro famiglie. E’ importante capire che il Gap, gioco d’azzardo patologico, è una malattia curabile e guaribile; come ogni malattia, la tempestività nella cura è essenziale”.

PressGiochi