19 Aprile 2024 - 21:02

Crepet: “Si continua a parlare di ludopatia senza conoscere assolutamente niente”

Montebelluna (TV). Il Pd spiega le misure anti-Gap, partecipano Baretta (Mef) e la Sen. Puppato Matera. Il Moica avvia progetto contro il Gap tra le donne Il prof. Crepet scrive

06 Aprile 2017

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Montebelluna (TV). Il Pd spiega le misure anti-Gap, partecipano Baretta (Mef) e la Sen. Puppato

Matera. Il Moica avvia progetto contro il Gap tra le donne

Il prof. Crepet scrive un proprio commento in merito alla vicenda che lo ha riguardato relativamente agli attacchi subiti per la perizia realizzata sulla questione del gioco pubblico e connessa patologia.

“In un paese dove un DJ disserta di vaccinazioni come fosse un immunologo, non mi meraviglio più di nulla, nemmeno di un blasonato giornalista che distorce volutamente il mio pensiero senza nemmeno degnarsi di contattarmi o di verificare le sue idee.

Non mi meraviglia nemmeno l’idea che si possa affermare che io lavoro in difesa di qualcuno quando ho soltanto scritto un parere e non certo una perizia a favore di nessuno.

Non mi meraviglia nemmeno chi si ostina a parlare di un fenomeno – la ludopatia – senza conoscere nessun dato, nessun andamento, assolutamente niente. Non mi meraviglio che vi sia qualcuno contento di sapere che lo Stato darà 50 milioni di euro a persone che non hanno dimostrato di conoscere e di sapere intervenire sul problema (come se si dessero soldi pubblici per la lotta ai tumori a gruppi di archeologi).

Non mi meraviglio che vi siano persone che non si vergognano di riempirmi di improperi senza sapere che cosa ho fatto, che cosa ho detto in merito a questa questione.

Non mi meraviglio di leggere esternazioni scandalizzate contro di me da parte di sindaci che tollerano tutte le notti aree delle loro città trasformate in mercati liberi per alcol e droga anche a favore di ragazzini di 13 e 14 anni.

Non mi meraviglia sapere di essere attaccato da chiunque solo perché mi sono permesso di articolare le stesse idee che ho riferito in un’audizione al Senato della Repubblica dove ho ricevuto solo encomi e complimenti.

Non mi meraviglio quando leggo qualcuno che si diverte a dire cose su di me senza nemmeno sapere chi sono e cosa ho fatto negli ultimi 40 anni. Ormai la rete è diventata il Vangelo, il luogo dove si glorificano i menzonieri e si attacca chi vuole rimanere libero. Io ne sono uscito -io sì disgustato- e questo è l’ultima volta che, pur attraverso i miei gentili e bravi collaboratori, vi scriverò. Buona fortuna a tutti”.

Paolo Crepet