Nonostante la Costa Rica non sia più l’oasi di pace che conoscevamo anni addietro – per il forte aumento delle attività delinquenziali e criminali, dovuto alla diffusione del traffico di
Nonostante la Costa Rica non sia più l’oasi di pace che conoscevamo anni addietro – per il forte aumento delle attività delinquenziali e criminali, dovuto alla diffusione del traffico di droga e della tossicodipendenza e, parallelamente, del crimine organizzato – da molti è considerata ancora una meta turistica privilegiata, essendo questo un paese ricco di incantevoli scenari naturali, di arte, storia e intrattenimento.
Ma il fatto più interessante ai nostri fini è che la Costa Rica è diventata una delle destinazioni più attraenti per le società di gioco. Grazie al suo ambiente favorevole alle imprese, al clima politico stabile e al settore tecnologico in crescita, la repubblica centro-americana offre una serie di notevoli vantaggi.
A differenza di molte altre giurisdizioni, che hanno regole severe e una tassazione pesante, la Costa Rica ha un approccio più rilassato al settore del gioco. Qui, gli operatori non hanno bisogno di una licenza per gestire la propria attività, dovendo soltanto assicurarsi di rispettare le normative aziendali e finanziarie generali, inclusi i protocolli antiriciclaggio (AML) e Know Your Customer (KYC). Ciò significa che le società di gioco possono operare senza il pesante fardello della conformità con i complessi requisiti di licenza previsti in altri paesi, che è spesso un fattore limitante. Per i giocatori la situazione è diversa: la legge sul gioco d’azzardo costaricana promulgata nel 2010, proibisce ai cittadini nativi di giocare nei casino terrestri e consente loro di giocare nei casino online a patto che si tratti di siti offshore. Gli stranieri, invece, sono benvenuti sia online che a terra.
La Costa Rica, inoltre, è nota per il suo regime fiscale favorevole, che è particolarmente vantaggioso per le aziende internazionali. Le società di gioco ivi registrate, ma che svolgono attività all’estero, sono tassate solo sui ricavi generati nel paese.
Anche dal punto di vista politico, la situazione è propizia. E’ guidata da un governo democratico fra i più stabili dell’America Latina e poggia su un solido basamento giuridico, che dà alle aziende uno scudo contro la corruzione e l’interferenza illecita. Questo livello di protezione legale è significativo per le società di gioco, che spesso richiedono relazioni bancarie sicure e partnership stabili con i processori di pagamento.
Dal punto di vista economico, il paese tende ad attrarre investimenti dall’estero ed è legata a molte nazioni da una serie di accordi di libero scambio: i principali sono con la Cina, gli Stati Uniti e l’Unione europea. La Costa Rica è l’unico membro centroamericano dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), ed è membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).
Il PIL pro-capite è, dopo quello di Panama, il più alto dell’America Centrale e supera quello della Colombia e del Messico. Tuttavia, soprattutto a causa della crisi economica che ha colpito il Paese negli ultimi anni, aggravata dalla pandemia, vi sono importanti tassi di disuguaglianza e povertà.
Nonostante alcune misure protezionistiche per qualche prodotto agroalimentare, il principale punto debole dell’economia costaricense è la sua dipendenza dai mercati esteri, per gli investimenti ed il commercio, che la rende vulnerabile a shock esterni. Uno dei rischi principali per l’economia è dato dall’aumento del debito pubblico.
D’altro canto, la Costa Rica ha investito molto nelle infrastrutture di telecomunicazioni, diventando uno dei paesi più connessi dell’America Latina. Internet ad alta velocità, data center affidabili e moderni sistemi di comunicazione sono ampiamente disponibili, il che è essenziale per gestire un’attività di gioco online. In aggiunta, vi è un bacino crescente di professionisti altamente qualificati, in particolare in tecnologia, sviluppo software e servizio clienti, grazie anche al fatto che il sistema educativo del paese enfatizza fortemente le materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), con il risultato di una forza lavoro esperta di tecnologia adatta alle esigenze del settore dei giochi.
Sebbene la Costa Rica non sia il paese più economico dell’America Latina, offre comunque un ambiente aziendale conveniente rispetto al Nord America e all’Europa. Il costo della vita è relativamente moderato, il che si traduce in costi operativi inferiori per le aziende. Gli stipendi per i lavoratori qualificati sono competitivi, ma inferiori rispetto a molti paesi occidentali, rendendo più conveniente per le società di gaming assumere dipendenti qualificati.
Grazie a tutto ciò, nel corso degli anni la Costa Rica è diventata un hub per le aziende di iGaming, con un crescente ecosistema di aziende e fornitori di servizi, che includono processori di pagamento, sviluppatori di software, studi legali e agenzie di assistenza clienti specializzate nel servire gli operatori di gioco.
Non da ultimo, la posizione geografica della Costa Rica è ideale per dare accesso ai mercati emergenti del gaming in America Latina, quali Brasile, Messico e Colombia.
Come considerazione finale, va da sé, tanta libertà va a scapito della tutela dei giocatori. Non esistono controlli di qualità sul codice software, sugli algoritmi, sulle procedure RNG o sulle procedure di test del codice sorgente, né vengono sottoposte a verifica le soluzioni di pagamento software integrate; non vi sono garanzie documentate circa la configurazione delle tabelle dei pagamenti, le quote, né alcuna ispezione, test e certificazione delle tabelle dei pagamenti. Non esistono linee guida di comunicazione per quanto riguarda i messaggi di marketing dei giocatori.
In definitiva, gli operatori sono lasciati ad autoregolarsi in un ecosistema che è allettante per chiunque.
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