25 Aprile 2024 - 12:41

Coordinamento Ippodromi. D’Alesio: “Qualità e meritocrazia alla base del rilancio dell’Ippica”

“Dopo le recenti riunioni al ministero sui previsti tagli di 27 giornate di corse per ottenere un risparmio complessivo di 1, 2 milioni di euro da ora fino alla fine

07 Agosto 2015

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“Dopo le recenti riunioni al ministero sui previsti tagli di 27 giornate di corse per ottenere un risparmio complessivo di 1, 2 milioni di euro da ora fino alla fine dell’anno , ci sembra  opportuno – dichiara Attilio D’Alesio del Coordinamento Ippodromi – dopo aver letto varie dichiarazioni da parte di vari esponenti del Settore fare alcune puntualizzazioni :
1- le giornate di corse assegnate dal ministero fino alla data del 30 settembre p.v. sono ben 74 in più rispetto a quelle dello scorso anno, come da prospetto allegato.
2- l’aumento di giornate e’ dovuto soprattutto alla apertura di Milano trotto e alle giornate in più svolte a Roma Trotto.
In relazione a quanto sopra ci sembra veramente una polemica inutile e sterile stare a disquisire del taglio proposto di sole 27 giornate ( 19 al trotto e 8 al galoppo) e delle relative MODALITA , quando come e’ noto , nel decreto del 2013 era previsto un taglio nel 2015 di ben 200 giornate.
Dovremmo davvero ringraziare moltissimo il Sottosegretario Castiglione ed il Direttore Gatto ed i dirigenti tutti del Ministero per essere riusciti, pur tra mille difficoltà, a confermare 57 milioni per gli ippodromi e 97 milioni per il monte premi ed addirittura essere riusciti ad aumentare il numero delle giornate di corse rispetto allo scorso anno.
Detto questo concordiamo molto con coloro che sostengono che L’ippica deve essere rilanciata sulla base di due valori indiscutibili : ” Qualità ” e ” meritocrazia” purtroppo spesso dimenticati negli ultimi quindici anni. Su questi due valori dovrà fondarsi il nuovo Calendario del 2016 ed anche la nuova Convenzione con gli Ippodromi e per questo sosteniamo in sintonia con il Ministero la costituzione di un tavolo di lavoro serio che affronti e discuta di questi temi vitali per tutta l’Ippica.
Una cosa sottolineiamo :  non c’è nessun ippodromo che possa essere qualificato come una ” Zavorra” , come qualcuno Purttoppo pensa e scrive  …… un po’ di educazione e rispetto non guasterebbe,anzi!!!
Gli ippodromi del Coordinamento quindi apprezzano molto la proposta del Ministero e restano in attesa di convocazione per iniziare a lavorare sul  2016 .( ormai mancano solo tre mesi ).
E qualità e meritocrazia dovranno essere le nostre stelle polari”.

 

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