28 Marzo 2024 - 10:58

Conti gioco inattivi: la Francia interviene per recuperare i depositi

Il Governo francese ha notificato in Commissione europea un decreto che mira a intervenire sulle modalità di recuperare e liquidare i saldi di conti gioco inattivi di giocatori in mancanza

01 Ottobre 2019

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Il Governo francese ha notificato in Commissione europea un decreto che mira a intervenire sulle modalità di recuperare e liquidare i saldi di conti gioco inattivi di giocatori in mancanza di eredi legittimi, dovuta allo Stato da parte degli operatori di giochi o di scommesse online riconosciuti dall’Autorità nazionale dei giochi e dalla “Française des jeux” per i giochi di lotteria e scommesse sportive nella rete fisica di distribuzione e dal “Pari Mutuel Urbain” (PMU) per le scommesse ippiche nella rete fisica di distribuzione .

Il progetto di decreto applica l’articolo 17 della legge n. 2010-476 del 12 maggio 2010 che prevede che gli operatori di gioco d’azzardo online e i giochi di lotteria online francesi siano tenuti a pagare allo Stato, dopo un periodo di sei anni dalla chiusura del conto di un giocatore, le somme accantonate e che non è stato possibile restituire al giocatore. Il progetto di decreto estende questo obbligo ai francesi sull’intero campo di applicazione dei diritti esclusivi che gli sono stati concessi. Estende anche questo obbligo alle risorse cancellate sui conti dei giocatori che fanno scommesse ippiche nella rete di distribuzione fisica della PMU.

Il decreto ha dato luogo a una notifica alla Commissione europea nel settembre 2018. È oggetto di un emendamento per integrare le nuove disposizioni previste dalla legge n. 2019-486 del 22 maggio 2019 sulla crescita e trasformazione aziendale.

Il termine previsto per lo stand still dell’attuale decreto è atteso per il 30 dicembre 2019.

 

Il Governo francese ha notificato nella stessa occasione anche un altro decreto relativo ai giochi e più precisamente sui termini e le condizioni per la fornitura di giochi e dati di gioco.

Il progetto di decreto riguarda la fornitura di giochi da parte di operatori di scommesse o giochi online, nonché di operatori con diritti esclusivi, nonché i dati resi disponibili all’Autorità nazionale per il gioco d’azzardo dagli operatori. Tali metodi di regolamentazione comprendono il controllo delle norme relative ai servizi della società dell’informazione, che sono affidati agli operatori del gioco d’azzardo e delle scommesse sportive che offrono servizi online.
Le regole tecniche contenute nel progetto di decreto sono di due tipi. In primo luogo, hanno lo scopo di regolare le comunicazioni commerciali degli operatori. In secondo luogo, le regole tecniche incluse nel progetto di decreto designano tutti gli obblighi degli operatori di mettere i dati a disposizione delle autorità pubbliche.

Ai sensi dell’articolo 2 dell’ordinanza sulla riforma del regolamento sul gioco d’azzardo, le norme sui servizi della società dell’informazione che incombono sugli operatori del gioco d’azzardo e delle scommesse che offrono servizi online continuano a tre obiettivi.

Innanzitutto, impediscono il gioco d’azzardo eccessivo o patologico e proteggono i minori; in secondo luogo, garantiscono l’integrità, l’affidabilità e la trasparenza delle operazioni di gioco; infine, impediscono attività fraudolente o criminali, nonché il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Al fine di raggiungere i tre obiettivi sopra indicati, le regole tecniche incluse in questo progetto di decreto consentono di limitare e regolare l’offerta e il consumo di giochi e di controllarne lo sfruttamento.

 

PressGiochi