18 Aprile 2024 - 05:03

Contenzioso tributario: crescono (+36,53%) le liti che coinvolgono ADM

I dati relativi al periodo ottobre-dicembre dello scorso anno evidenziano una diminuzione costante sia delle nuove controversie sia delle pendenze; il 95% dei depositi avviene in via telematica La contrapposizione

23 Marzo 2020

Print Friendly, PDF & Email

I dati relativi al periodo ottobre-dicembre dello scorso anno evidenziano una diminuzione costante sia delle nuove controversie sia delle pendenze; il 95% dei depositi avviene in via telematica

La contrapposizione tra Fisco e contribuente continua a evidenziare un progressivo e costante calo del contenzioso. Al 31 dicembre 2019 le controversie tributarie pendenti, pari a 335.262, sono diminuite del 10,5% rispetto al 2018, mentre le nuove liti attuate in entrambi i gradi di giudizio nel quarto trimestre 2019 sono 44.877, in calo del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le liti tributarie definite sono state 71.887, facendo registrare un calo tendenziale del 3,1% rapportato allo stesso periodo del 2018.

 

Sul fronte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, presso le Commissioni Tributarie provinciali crescono i contenziosi in cui è parte l’ADM (+36,53%, pari a +99 ricorsi). Tuttavia, gli Enti impositori che registrano la percentuale più alta di esiti completamente favorevoli risultano essere proprio l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 61,96%, il cui valore economico (pari a 66,08 mln) che costituisce il 52,87% del valore complessivo delle controversie definite in cui è parte lo stesso Ente.

 

Anche presso le Commissioni Tributarie regionali risulta che le maggiori percentuali di successo per gli Enti impositori si registrano negli appelli che vedono coinvolti l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 55,20%, il cui valore economico è di 32,30 mln di euro, pari al 18,32% del valore complessivo degli appelli attivati contro lo stesso Ente.

 

PressGiochi