16 Luglio 2025 - 05:03

Concessioni online e corsa al fisico: scenari silenziosi dei futuri concessionari

Il settore guarda all’online, ma la vera partita si gioca sul territorio. Mentre i riflettori restano puntati sull’online, in queste ore al centro per l’apertura delle buste tecniche della nuova

04 Luglio 2025

Il settore guarda all’online, ma la vera partita si gioca sul territorio.

Mentre i riflettori restano puntati sull’online, in queste ore al centro per l’apertura delle buste tecniche della nuova gara un’altra partita si sta già giocando.
È quella delle 48 aziende che stanno tentando di ottenere una delle nuove concessioni ADM per la raccolta online, e che, parallelamente, si stanno muovendo verso il mondo fisico.

Chi conosce le dinamiche del settore italiano, considerato da molti il più evoluto d’Europa, sa bene che la trasformazione è già in atto e riguarda anche realtà che finora non avevano mai messo piede nel retail.
Tra acquisizioni silenziose, alleanze strategiche con reti locali e trattative riservate, lo scenario si muove veloce.
E chi aspetta “la regolamentazione perfetta” potrebbe arrivare tardi.
O peggio: spera di vendere post-bando.

L’era del digitale puro è finita: ora serve integrazione

Il futuro del betting  piaccia o meno passa da un’integrazione vera tra online e territorio.
L’epoca delle piattaforme “pure digitali” si sta esaurendo.
Oggi, chi ha una concessione online sta già valutando ingressi nel fisico: corner, agenzie operative, reti di PVR, persino investimenti nell’acquisto di punti a terra.
Al contrario, molti operatori fisici cercano il modo di digitalizzarsi: non per moda, ma per non perdere il cliente che, sempre più spesso, preferisce giocare da casa o dal cellulare, anche quando è in sala.

Il fisico cerca il digitale.
Il digitale vuole entrare nel fisico.
Il risultato? Il futuro è multicanale.

E mentre il settore si muove tra acquisizioni, fusioni e strategie ibride, nascono progetti pensati per accompagnare anche chi veniva dall’online puro come operatori di comparatori, siti web di pronostici o ex PVR nel passaggio verso un’attività di raccolta fisica.
È il caso di CentroScommesse.bet, una sito guida con guide operative costruito per chi deve prendere decisioni: con analisi concrete, costi reali, e una sezione dedicata alle trasformazioni da PVR a punto fisico con raccolta da banco.

A confermare questa dinamica è Francesco Cannatella, professionista noto nel comparto del gioco legale e responsabile dei contenuti del progetto:
una piattaforma nata per aiutare imprenditori, esercenti e curiosi a capire davvero come funziona il mondo delle scommesse fisiche. E soprattutto, per navigare questo momento di transizione senza falsi miti.

“Non stiamo parlando di scenari futuri, ma di cose già in atto.
Chi ha una concessione online o sta cercando di ottenerla oggi vuole spazi reali a terra. Vuole il giocatore del fisico.
Acquista titoli per aprire corner, entra in reti locali, rileva agenzie.
Il territorio torna centrale, e chi lo presidia bene diventa strategico.”

Il portale offre una lettura diretta dei modelli operativi nel mondo reale: differenze tra agenzia e corner, requisiti di apertura, licenze, costi reali, evoluzioni da PVR a raccolta da banco.
Non è un sito-vetrina, ma uno strumento concreto per chi deve scegliere, investire o capire. Guide, analisi e news di settore

 

Una rivoluzione silenziosa da tenere d’occhio

Chi osserva da fuori vede solo la gara per le concessioni.
Ma nei “corridoi buoni” si parla anche d’altro: del grande ritorno del territorio, della fame di presenza nei luoghi di aggregazione, e del valore crescente delle reti di raccolta ibride già esistenti.

Per questo chi conosce il gioco davvero sta già muovendo le sue pedine.
Ancora non si è concluso il bando online, ma già si guarda al fisico.
E questo secondo fronte non potrà che essere influenzato da chi si aggiudicherà il digitale e dalle sue unioni, fusioni e strategie di espansione.

Stiamo attenti a cosa succede. Con grande interesse.

 

PressGiochi