28 Marzo 2024 - 12:31

Commissione di inchiesta sul gioco: con lo scioglimento delle Camere si lavora alla relazione finale

Dopo lo scioglimento delle Camere decretato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso venerdì 22 luglio, la Commissione di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico

27 Luglio 2022

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Dopo lo scioglimento delle Camere decretato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso venerdì 22 luglio, la Commissione di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico si prepara a redigere la relazione finale del lavoro sin qui svolto.

Nella seduta che si è tenuta ieri, il presidente Mauro Maria Marino ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alle attività consentite in caso di scioglimento delle Camere. Ha avvertito che, secondo la prassi parlamentare, dopo lo scioglimento le Commissioni di inchiesta devono astenersi dall’attività inquirente (ispezioni, sopralluoghi, audizioni) e possono tenere riunioni al fine di precisare e rendere esplicite le conclusioni delle attività svolte prima dello scioglimento medesimo.

E` possibile quindi un’attività istruttoria interna (sistemazione e studio dei dati e dei documenti a disposizione, predisposizione di bozze della relazione) e le sedute della Commissione di inchiesta in periodo di prorogatio saranno finalizzate alla presentazione e all’approvazione della relazione conclusiva. La relazione prenderà le mosse dalla proposta di relazione già approvata in Ufficio di Presidenza come documento ricognitivo del primo anno di attività della Commissione, che, alla luce dello scioglimento delle Camere, costituirà la base per la redazione della relazione finale” ha spiegato Marino.

Tale atto, ai sensi dell’articolo 6 della deliberazione istitutiva, dovrà essere approvato dalla Commissione al termine dei suoi lavori, in una seduta che sarà convocata presumibilmente a settembre.

Ai senatori viene quindi distribuito l’indice dei temi che costituiranno l’oggetto della relazione.

Per quanto riguarda l’attività successiva all’approvazione della relazione finale, cosiddetto «stralcio», il Presidente ha informato che, ai sensi del comma 3 dell’articolo 5 della Deliberazione in merito al regime degli atti e dei documenti acquisiti, approvata nella seduta del 21 ottobre 2021, entro il termine di sei mesi dalla cessazione dell’attività della Commissione l’Ufficio di Segreteria dovra` provvedere allo stralcio della documentazione acquisita, sulla base delle regole stabilite dagli articoli da 1 a 4 della medesima Deliberazione. Secondo lo stesso articolo 5, al termine dei lavori della Commissione l’Ufficio di Segreteria provvederà al versamento della documentazione acquisita all’Archivio storico del Senato della Repubblica.

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