29 Marzo 2024 - 10:29

Coin-op. Al via l’Euromat Gaming Summit. Kok (Pres. onorario): “Riaccendiamo i riflettori sul gioco terrestre”

Dal nostro inviato ad Amsterdam – Apre le porte oggi ad Amsterdam, in Olanda, l’Euromat Gaming Summit, l’evento esclusivo dedicato agli operatori del gioco terrestre che quest’anno si terrà per

28 Maggio 2015

Print Friendly, PDF & Email

Dal nostro inviato ad Amsterdam – Apre le porte oggi ad Amsterdam, in Olanda, l’Euromat Gaming Summit, l’evento esclusivo dedicato agli operatori del gioco terrestre che quest’anno si terrà per la sua prima edizione. Ad organizzarlo, l’European Gaming and Amusement Federation (EUROMAT) che dal 1979 raggruppa gli operatori del settore degli apparecchi da gioco e che rappresentava un segmento importante dell’industria del gioco e del divertimento in tutta Europa.

L’evento – di cui PressGiochi.it è media partner – è rivolto a stabilire e guidare la politica e l’agenda di business per i prossimi anni, rafforzando le relazioni tra i principali stakeholders e migliorare la performance commerciale del settore. Fornendo un forum credibile per il mercato del gaming terrestre, l’Euromat Gaming Summit sarà oggi un punto di discussione sulle principali tendenze commerciali e industriali del settore nonché momento di analisi e confronto sugli sviluppi normativi con altre aziende, con politici, regolatori e con i media internazionali.

Tra i temi al centro del dibattito, regolamentazione e fiscalità nei diversi Stati membri. Gli ultimi 12 mesi sono stati caratterizzati da numerose modifiche normative in diversi mercati, tra cui l’Austria e l’Italia, e da proposte fiscali, che in alcuni Stati compresi i Paesi Bassi, minacciano di favorire il settore online a scapito del terrestre.

 

Per l’occasione abbiamo incontrato il presidente uscente di Euromat, Annette Kok, nominato ieri dall’Assemblea generale presidente onorario e che sarà sostituita da Eduardo Antoja, che dopo sette anni alla giuda della federazione ci parla di come è cambiato il mercato europeo del gaming in questi anni.

“L’emergere del gioco online disponibile su più piattaforme – ha dichiarato Annette Kok – è stato il più grande cambiamento che ha caratterizzato in questo periodo il mercato del gioco. La presenza di nuovi canali hanno rappresentato nuove sfide per le autorità di regolamentazione alle quali vanno ancora trovate risposte mentre il giocatore è sempre più esposto ad un’offerta di gioco priva di licenza che significa inevitabilmente un aumento dei rischi per chi gioca”.

 

Quali sono le principali problematiche che colpiscono oggi il comparto del coin-op?

Il problema più grande sul mercato oggi è la concorrenza sleale. L’online è un canale diverso privo di controllo normativo e fiscale. I nostri membri vogliono una parità di condizioni per poter competere lealmente alla pari. In Danimarca e nel Paesi Bassi, il legislatore ha ritenuto – erroneamente – che il problema potesse essere risolto attraverso le sovvenzioni fiscali per autorizzare gli operatori del gioco remoto, ma non ci sono evidenze che ci permettono di desumere che sia la giusta soluzione al problema e nel frattempo si rischia di danneggiare il settore del gioco terrestre privato, responsabile, regolamentato e altamente tassato.

In termini economici il settore del gioco terrestre produce un giro d’affari notevole e crea occupazione per più di 250mila persone in Europa, direttamente o attraverso la filiera.

 

Come si sta evolvendo il comparto del coin-op rispetto all’offerta online?

Il settore deve evolvere necessariamente, anche se oggi è costretto da una regolamentazione restrittiva ed obsoleta. Tuttavia non dimentichiamo che i nostri prodotti sono sicuramente distintivi e ancora molto attrattivi sul mercato per il consumatore. Siamo un settore dell’intrattenimento che offre alle persone una esperienza di piacere e svago che non può essere riproposta completamente attraverso il canale online. Giocare in un ambiente confortevole e socievole rimane un’attrattiva importante che fa la differenza per il giocatore.

 

Per Euromat, la Commissione europea dovrebbe intervenire a regolare il comparto online ed evitare discriminazioni per gli operatori terrestri?

Si, crediamo che sia il momento che la Commissione dica la sua, per questo abbiamo presentato una denuncia formale contro gli aiuti di stato che il governo d’Olanda sta garantendo agli operatori online offrendo un’aliquota fiscale più bassa inferiore rispetto a quella dei nostri soci. Non ci sono prove che suggeriscono che questa misura è necessaria e l’industria europea ha bisogno di combatterla.

 

Cosa vi aspettate dall’Euromat Gaming Summit?

Sarà un punto d’incontro per un dibattito vivace, soprattutto sulla questione fiscale. Ospiteremo il segretario di Stato olandese e siamo sicuri che i nostri membri avranno un sacco di domande da fare sulla proposta che discrimina apertamente il settore terrestre. Ritengo che i partecipanti al Summit di oggi avranno l’opportunità di incontrare e avviare rapporti commerciali con i protagonisti del nostro settore.

Possiamo imparare molto gli uni dagli altri e il confronto è uno dei valori principali che il vertice vuole avere.

Con questa giornata di lavori vogliamo riaccendere i riflettori sul settore del coin-op. Questo è l’unico evento organizzato quest’anno in Europa per il settore terrestre. Viviamo un momento difficile da un punto di vista normativo, ma sono sicura che l’evento, commercialmente, avvierà un grande dibattito.

 

EGS 2015. Dijkhoff (Segr, Stato): “Nuove regole in arrivo su apparecchi da gioco, online e casinò”

 

EGS 2015. Kieran O’Keeffe (Segr. Euromat): “Ok competere con l’online, ma a parità di condizioni”

 

PressGiochi