20 Aprile 2024 - 12:45

Codere: nel secondo trimestre ricavi in crescita del 3,3%

IL Gruppo CODERE, ha annunciato oggi i risultati del secondo trimestre 2016 e la chiusura del primo semestre dell’anno. Questi risultati sono i primi dopo la finalizzazione della ristrutturazione del

26 Agosto 2016

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IL Gruppo CODERE, ha annunciato oggi i risultati del secondo trimestre 2016 e la chiusura del primo semestre dell’anno. Questi risultati sono i primi dopo la finalizzazione della ristrutturazione del suo bilancio dello scorso 29 aprile.

 

I ricavi della compagnia nel secondo trimestre 2016 sono cresciuti del 3,3% fino a €377,6 milioni mentre l’EBITDA totale normalizzato si è incrementato del 7,1% fino a €63,5 milioni.

 

In Italia, i ricavi sono aumentati del 20% nel 1S2016, raggiungendo i € 64,5 milioni, grazie alla costante crescita della media giornaliera per macchina AWPs (+20,9%), alla crescita del parco macchine istallato e al miglioramento dei risultati del comparto bingo. L’EBITDA normalizzato pertanto si incrementa del 14,7% fino a raggiungere € 11,7 MM. Il margine EBITDA del periodo è del 7,1%.

 

La ristrutturazione del bilancio è stata realizzata mediante lo scambio di €1.284 MM di debito con €458 MM di nuovi bond e il 97,78% dell’azionarato della compagnia mediante l’emissione di approssimativamente 2.475 milioni di nuove azioni. Queste azioni hanno presupposto un aumento di capitale in bilancio per un importo pari a €1.880 MM da contabilizzare, così come esige la normativa contabile, al prezzo di quotazione del titolo il giorno della ricapitalizzazione (€0,76) indipendentemente dal valore reale della compagnia. Questo effetto ha portato la compagnia a registrare una perdita contabile pari a €1.054 MM, che aggiustano l’incremento partimoniale al valore nominale del debito capitalizzato, vale a dire €826 MM.
Inoltre, come risultato di questo processo di rifinanziamento la compagnia ha ottenuto fondi addizionali in forma di bond per €386 MM in modo da rifinanziare il debito esistente per un valore di €130 MM, coprire i costi della ristrutturazione e investire nella crescita del business.
Operativamente, la compagnia consolida la buona tendenza operativa iniziata alla fine del 2014. Si evidenziano in questo caso Spagna e Italia che hanno visto incrementare il loro EBITDA normalizzato rispettivamente del 37% e del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In termini globali e a tassi di cambio ufficiali il fatturato del primo semestre dell’anno 2016 del Gruppo ha raggiunto i €734,3 MM, l’8,9 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2015, come conseguenza dei minori ricavi in Argentina e Messico, a causa della svalutazione del peso argentino (63%) e messicano (19%) rispetto all’euro. Questa riduzione è stata parzialmente compensata dall’incremento dei ricavi registrati in Italia (€ 27,4 MM) e Spagna (€ 9,1 MM).

Il Risultato Operativo (EBITDA normalizzato) del 1S2016 ha raggiunto i €123 MM, l’11,1% in meno rispetto al 1S2015, come conseguenza dell’impatto negativo dei tassi di cambio, parzialmente compensato dalla crescita in Spagna (€4,9 MM) e Italia (€1,5 MM).
La compagnia ha registrato un margine di EBITDA normalizzato del 16,8% nel primo semestre 2016; 0,4 punti percentuali al di sotto dello stesso periodo del 2015.
Il margine operativo nel 1S2016 ha registrato una perdita di €7,8 MM, mentre si è registrato un risultato netto negativo di €1.137,3 MM (conseguenza della contabilizzazione della ristrutturazione prima menzionata).
Gli investimenti registrati a chiusura del 1S2016 hanno raggiunto i €47,1 MM, di cui 41,7 MM destinati al mantenimento e €5,4 MM alla crescita. Al 30 giugno del 2016 la compagnia registra una cassa di € 321 MM.
Il parco macchine è cresciuto nel  primo semestre 2016 del 4,2%, rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 55.257 macchine, riflettendo la crescita di Messico, Argentina e Italia, nonostante la razionalizzazione del parco in Spagna (-3,8%). Anche il numero delle sale da gioco (145) e i punti scommesse (150) si incrementa, rispettivamente del 2,8% e dell’11%, rispetto allo stesso periodo del 2015.

 

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