Con lo stop all’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, lo Stato diventa sempre più “biscazziere” a tutto vantaggio della piaga della
Con lo stop all’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, lo Stato diventa sempre più “biscazziere” a tutto vantaggio della piaga della ludopatia, che vedrà crescere i giocatori problematici, già oggi stimati in 1,2 milioni in Italia. Lo afferma il Codacons, criticando duramente il governo.
“L’esecutivo, con la decisione di non prorogare il fondo da 50 milioni di euro istituito per tale specifico Osservatorio, avalla il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo, che come noto crea nel nostro Paese tragedie economiche, familiari e sociali con costi per la collettività stimati in almeno 7 miliardi di euro annui – afferma il presidente Carlo Rienzi – E’ un paradosso che a fronte della forte crescita del giro d’affari del gioco in Italia, che ha raggiunto quota 150 miliardi di euro nel 2023, i fondi per il contrasto delle dipendenze non solo non aumentano, ma vengono bloccati, una decisione scellerata che deve trovare la netta opposizione di tutte le realtà che si battono contro il gioco d’azzardo”.
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