18 Aprile 2024 - 22:26

Chieti. Le proteste di un gestore: “Mi hanno multato per mancato rispetto degli orari delle slot, ma nessuno ci aveva avvertito”

Proteste a Chieti da parte del gestore di due Bar che si è visto recapitare una multa di oltre 1000 euro per il mancato rispetto degli orari di accensione delle

18 Novembre 2016

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Proteste a Chieti da parte del gestore di due Bar che si è visto recapitare una multa di oltre 1000 euro per il mancato rispetto degli orari di accensione delle slot. Secondo la proprietaria dei locali infatti, il comune non avrebbe comunicato le informazioni sull’effettiva entrata in vigore dell’ordinanza di limitazione.

“Sono entrati di corsa, il tempo di mostrare il distintivo e qualificarsi come della Polizia, e hanno subito imboccato la scala che porta la secondo piano, dove c’è la sala dedicata alle slot machine- ha commentato- Erano le 9.40 e la saletta era aperta. Dopo qualche giorno mi è arrivata la multa di 1.032 euro, da pagare in 30 giorni, anche nel caso io volessi contestarla”.

Secondo quanto afferma, la commerciante sapeva della nuove regole ed aveva anche stampato il cartello con i nuovi orari, ma non avendo trovato avvisi sull’entrata in vigore dell’ordinanza ha continuato con il vecchio orario.

“Non è questo il modo di aiutare e sostenere il commercio in città- ha concluso la proprietaria dei bar esprimendo la propria contrarietà contro l’amministrazione del sindaco Di Primio- nuove regole, nessun avviso e poi una bella contravvenzione di mille euro, soldi che andranno a finire nelle casse del Comune. Prima il Comune ci chiede di fare sforzi per migliorare l’accoglienza in città e poi ci impongono regolamenti assurdi e difficili da rispettare. Noi commercianti vogliamo fare di tutto per andare incontro alle esigenze della città, ma l’Amministrazione comunale non può andare avanti con multe e richieste troppo onerose. E so che sono molti i commercianti teatini che si trovano nella mia stessa situazione. Noi vogliamo stare alle regole, ma almeno ci mettessero in grado di poterlo fare”.

PressGiochi