19 Aprile 2024 - 02:51

Cene (BG). Il Tar Lombardia ha respinto il ricorso di una sala giochi: “Prevale l’interesse alla tutela della salute della popolazione”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda) ha respinto il ricorso di una sala giochi contro il comune di Cene per “l’annullamento (previa sospensione)

13 Aprile 2017

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda) ha respinto il ricorso di una sala giochi contro il comune di Cene per “l’annullamento (previa sospensione) dell’efficacia, del provvedimento prot. n. 236/2017, notificato il 12 gennaio 2017 e la condanna al risarcimento del danno patito dalla società ricorrente in conseguenza dell’illegittimità dei provvedimenti impugnati”. Secondo il Tar “non appare rilevante la, pur indimostrata, condizione di impossibilità di collocare un’attività come quella esercitata dall’odierna ricorrente su tutto il territorio comunale, attesa la prevalenza dell’interesse alla tutela della salute della popolazione.

 

“Ritenuto, pertanto- prosegue il Tribunale- che il ricorso non risulti assistito da sufficienti elementi di fumus boni iuris tali da giustificare la concessione della richiesta misura cautelare, anche in ragione dell’adeguatezza della motivazione per relationem all’ampio e articolato contenuto del verbale della Polizia locale” viene respinta l’ordinanza cautelare e la società ricorrente è condannata al pagamento delle spese di 1500 euro.

 

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