29 Marzo 2024 - 06:35

CdS respinge ricorso contro l’ordinanza sugli orari di gioco del comune di Verona

Il Consiglio di Stato, Sezione Seconda, riguardo il ricorso “al Presidente della Repubblica proposto da una società di gioco contro il Comune di Verona, per l’annullamento, previa sospensiva, dell’ordinanza n.

22 Febbraio 2018

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Il Consiglio di Stato, Sezione Seconda, riguardo il ricorso “al Presidente della Repubblica proposto da una società di gioco contro il Comune di Verona, per l’annullamento, previa sospensiva, dell’ordinanza n. 9 del 15 febbraio 2016, Esprime il parere che il ricorso debba essere dichiarato in parte inammissibile e che, nel resto, debba essere respinto”.

 

Per il CDS quella prodotta dal comune: “è un’approfondita istruttoria sul fenomeno del gioco patologico, corredata dalla numerosità e accuratezza dei dati. Il regolamento, si legge nel parere risulta correttamente motivato con riferimento all’esigenza della tutela della salute pubblica e non c’è “nessuna illogicità nella limitazione degli orari e nel frazionamento in due fasce giornaliere, trattandosi di accorgimento regolatorio che disincentiva soprattutto le fasce più giovani, e quindi più deboli, di utenti e, sotto questo profilo, detta limitazione supera il test di proporzionalità”.

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