La Polizia di Stato, con la squadra amministrativa della divisione polizia amministrativa e sociale della Questura, ha condotto un controllo mirato in una sala giochi situata nel quartiere San Cristoforo.
La Polizia di Stato, con la squadra amministrativa della divisione polizia amministrativa e sociale della Questura, ha condotto un controllo mirato in una sala giochi situata nel quartiere San Cristoforo. Quest’ultima era da tempo sotto osservazione a causa di precedenti episodi di illegalità diffusa.
All’interno del locale, i poliziotti hanno accertato che il titolare aveva rimosso arbitrariamente i sigilli precedentemente apposti su sei slot machine, già sequestrate per violazioni alle normative in vigore. Gli apparecchi sono stati trovati nuovamente in funzione e accessibili alla clientela, in palese violazione delle prescrizioni del sequestro.
A seguito delle gravi irregolarità riscontrate, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 76.000 euro. Inoltre, il titolare dell’esercizio è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di violazione di sigilli. Si precisa che, al momento, l’uomo è indagato e deve considerarsi innocente fino a una sentenza definitiva, come stabilito dal principio costituzionale della presunzione di innocenza.
L’operazione rientra nel più ampio piano di contrasto al gioco d’azzardo illegale e di controllo del territorio, promosso dalla Questura di Catania, in particolare nelle aree più vulnerabili al rischio di infiltrazioni criminali e degrado sociale, come il quartiere San Cristoforo.
PressGiochi