19 Aprile 2024 - 16:51

Cassazione: gioco illegale può prescindere da qualsiasi legame con la rete del gioco autorizzato

Il gioco illegale e la possibile reiterazione di condotte illecite può prescindere da qualsiasi legame con la rete del gioco legale autorizzato dai Monopoli di Stato. Ad affermarlo è la

10 Maggio 2019

Print Friendly, PDF & Email

Il gioco illegale e la possibile reiterazione di condotte illecite può prescindere da qualsiasi legame con la rete del gioco legale autorizzato dai Monopoli di Stato.

Ad affermarlo è la Corte di Cassazione che intervenendo sul ricorso di un imprenditore condannato dal Tribunale di Bari per reato di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo del gioco delle scommesse sul territorio nazionale ed internazionale e al riciclaggio, ha evidenziato la sussistenza del “concreto e attuale pericolo di reiterazione di condotte analoghe a quelle per cui si procede, valorizzando diverse condotte recenti e pregresse del ricorrente, che ne attestano l’inclinazione a reiterare le condotte illecite per cui è indagato.

Il tribunale ha evidenziato che il G.I.P. ha ravvisato nell’attuale permanenza del sodalizio associativo di cui l’indagato è stato ritenuto partecipe la ragione della esistenza di un attuale pericolo di recidiva, e ha condiviso tale giudizio sottolineando la scarsa rilevanza della risoluzione del rapporto contrattuale con un concessionario di scommesse, valorizzata dalla difesa, in quanto le emergenze indiziarie palesano che l’indagato prescindeva dalla titolarità di licenze o concessioni nella propria attività”.

Inoltre il tribunale ha richiamato le diverse condotte attive addebitate all’indagato e le acquisizioni investigative che confermano il suo persistente coinvolgimento nel settore della raccolta delle scommesse, e ha dato atto che il ricorrente è stato già denunciato più volte per esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse e per associazione per delinquere, a riprova di una personalità incline a reiterare condotte illecite di analoga natura, a sostegno di un giudizio prognostico negativo e dell’attualità del pericolo di recidiva.

La Cassazione ha quindi dichiarato inammissibile il ricorso.

 

PressGiochi