19 Aprile 2024 - 09:28

Casinò di Sanremo. Ugl Terziario: “Nel CdA servono persone preparate e senza pregiudizi”

Il sindacato Ugl Terziario esprime forte preoccupazione per il ritardo delle nomine del Cda della Casino S.p.A da parte del Sindaco. “Auspichiamo che il criterio utilizzato – afferma il sindacato-

22 Luglio 2019

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Il sindacato Ugl Terziario esprime forte preoccupazione per il ritardo delle nomine del Cda della Casino S.p.A da parte del Sindaco.
“Auspichiamo che il criterio utilizzato – afferma il sindacato- sia poco politico, rispetto a quanto si vocifera che speriamo siano solo rumors. Tali ritardi nelle nomine provocano e provocheranno danni sia sotto il profilo degli incassi sia per le relazioni sindacali. Le precedenti gestioni non hanno saputo decidere su temi importantissimi quali: incentivo esodo e rinnovo contrattuale. Non vorremmo che le nostre preoccupazioni fossero confermate, ma inserire in posizioni apicali perfetti neofiti di Casinò, significa perdere tempo prezioso. Non possiamo più permettercelo.

 

Ci piacerebbe avere a che fare con gente preparata e senza pregiudizi. – proseguono – Senza pensare che si debba accettare ed accontentarsi celebrando il fatto che siamo ancora in piedi, siccome ha chiuso Campione che nonostante incassasse il doppio di noi, per altre motivazioni politiche ha chiuso; o S.Vincent che ha difficoltà di altre logiche ma incassava sempre più di noi; o Venezia che nonostante 12milioni di turisti e due sedi, con incassi superiori ai nostri ha sofferenza. Oggi il merito è dei sindacati e lavoratori che hanno saputo essere ben lungimiranti adottando politiche di incentivo all’esodo ed evitando doppie sedi ed infornate di lavoratori pre e post elezioni. Grazie soprattutto al contratto di solidarietà. Vorremmo che questa persona che sarà nominata sia consapevole di cosa sia un Casinò. Non è necessaria autorevolezza ma competenza e relazioni sindacali snelle. Chiediamo questo”.

“Invece se fossero confermati i nomi che circolano potrebbero esserci le solite figure: avvocati, commercialisti, oppure presidenti di qualche associazione di categoria, autorevoli nel loro campo ma che apporterebbero ben poco nell’immediato e quindi lontani da una visione di rilancio oggi necessaria alla casa da gioco. Una visione che attualmente in pochi possono esprimere accontentandosi del minimo. Ribadiamo la nostra preoccupazione e cogliamo l’occasione per chiedere che qualsiasi nomina venga fatta rispetti i criteri di trasparenza, conferibilità e compatibilità” – conclude Ugl Terziario.

 

PressGiochi