29 Marzo 2024 - 06:23

Casinò di Campione: Salmoiraghi ha solo due mesi di tempo per salvare la casa da gioco dal fallimento

In un affollato Salone delle Feste al Casinò di Campione d’Italia il sindaco Roberto Salmoiraghi e i consiglieri comunali hanno fatto il punto della situazione dei conti della casa da

15 Gennaio 2018

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In un affollato Salone delle Feste al Casinò di Campione d’Italia il sindaco Roberto Salmoiraghi e i consiglieri comunali hanno fatto il punto della situazione dei conti della casa da gioco.

E’ infatti partita la corsa contro il tempo di Campione d’Italia per tentare di evitare il fallimento del casinò, di cui il comune è unico azionista. E’ stata la stessa Procura della Repubblica di Como a presentare istanza di fallimento, e ora ci sono meno di due mesi di tempo, visto che l’udienza al Tribunale di Como è fissata per il 12 marzo 2018.

Con ogni probabilità si passerà attraverso una serie di dolorosi tagli che toccheranno posti di lavoro (il numero esatto degli esuberi non è ancora stato quantificato), salari (si prevede una riduzione del 20%) e pensioni.

Il sindaco Roberto Salmoiraghi ha presentato lunedì alla cittadinanza le misure che il comune dell’enclave intende adottare, a partire dal 1° febbraio, per cercare di risanare la situazione. Sulla casa da gioco, che in passato ha fatto le fortune del comune sul Ceresio, gravano infatti 30 milioni di euro di debiti nei confronti dell’amministrazione pubblica. Ad ascoltare il sindaco c’erano circa 500 campionesi (un quarto della popolazione), la cui vita, per molti di loro, è direttamente legata alle sorti del casinò.

Le misure entro breve saranno sottoposte ai sindacati (un incontro è già fissato) e poi ulteriormente discusse tra i legali del comune, del casinò e dell’istituto creditori. L’appuntamento risolutivo si terrà a metà marzo quando, al tribunale di Como, si terrà la prima udienza della procedura, partita con la richiesta di fallimento per insolvenza presentata dalla procura lariana.

PressGiochi