25 Aprile 2024 - 02:36

Caserta. Contro il gioco parte il progetto ‘Game Over’

Per contrastare il gioco d’azzardo, sono scese in campo le donne combattive della rete di associazioni dell’Est maddalonese di Caserta con l’incontro organizzato in occasione della presentazione di un importante

23 Febbraio 2015

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Per contrastare il gioco d’azzardo, sono scese in campo le donne combattive della rete di associazioni dell’Est maddalonese di Caserta con l’incontro organizzato in occasione della presentazione di un importante progetto “Game Over. Stop al dolore a casa del giocatore”, finanziato dalla Fondazione con il Sud.

L’intervento della consigliera regionale Lucia Esposito e quello del Portavoce del FTS Casertano hanno sottolineato l’esigenza di ” Un patto per sconfiggere la dipendenza dal gioco d’azzardo, demone del terzo millennio, con un accordo con i sindaci, la politica, le parrocchie e gli stessi venditori di fortuna per strappare dalle grinfie di una contagiosissima malattia giovani, adulti, donne ed anziani”. Da qui scaturisce la necessità di impegnarci tutti per “salvare le persone a rischio da una deriva che toglie dignità”.
Nello stesso tempo è stato segnalato il dato”allarmante dell’enorme diffusione di esercizi commerciali nei quali è possibile praticare il gioco d’azzardo”. Giustamente viene richiesto ai sindaci ed alle autorità competenti “di vigilare affinché i negozi non restino aperti anche di notte e soprattutto di evitare di concedere autorizzazioni ad esercizi commerciali nei pressi delle scuole”. Una pratica che purtroppo si diffonde anche a Caserta e nella Provincia: basti pensare che nell’ultimo anno abbiamo conquistato un altro record negativo a livello nazionale proprio nel settore delle slot mashines, con una alta percentuale di ragazzi, di donne, di anziani e di immigrati coinvolti.
Su questi temi anche in Terra di Lavoro il mondo del terzo settore ha messo in campo delle iniziative per rompere il muro del silenzio e dell’indifferenza. Si richiede un impegno più attento da parte della politica e delle istituzioni per colmare il vuoto di normative (in primo luogo fiscali) e per regolare il settore con adeguati provvedimenti, a partire da appositi regolamenti a livello locale. In tal senso primi atti significativi si sono avuti con le delibere adottate dai Consigli Comunali di Caserta e di Napoli di adesione al Manifesto Nazionale dei sindaci per condannare questo fenomeno e chiedere nuove norme per disciplinare il settore. In tal senso ci aspettiamo anche qualche segnale positivo dal mondo delle imprese e del commercio, che gestiscono questo comparto.

PressGiochi