10 Novembre 2025 - 09:16

Cangianelli (EGP Fipe): “Serve un upgrade normativo e tecnologico per il gioco terrestre”

Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP Fipe, partecipando al convegno “Giocare da Grandi”, ha sollevato una questione centrale per il futuro del comparto: l’urgenza di un adeguamento normativo che consenta al

16 Luglio 2025

Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP Fipe, partecipando al convegno “Giocare da Grandi”, ha sollevato una questione centrale per il futuro del comparto: l’urgenza di un adeguamento normativo che consenta al gioco terrestre di compiere quel salto tecnologico ormai indispensabile. Un messaggio chiaro rivolto alle istituzioni, affinché l’attuale modello concessorio possa evolvere mantenendo al centro legalità, selezione e qualità dell’offerta.

Cangianelli ha sottolineato che il sistema italiano, fondato sulla riserva statale, garantisce già oggi un’offerta controllata e responsabile, ma la normativa non è più in linea con le esigenze di un mercato profondamente trasformato.

“Il modello regolatorio del gioco in Italia si fonda su una riserva statale che consente l’offerta al pubblico attraverso soggetti selezionati. Questa è la base della legalità dell’offerta. Da anni si parla di domanda e offerta di gioco responsabile: oggi, però, l’offerta deve essere più che responsabile. La sua qualità dipende dalla selezione, dalla formazione e dall’uso di strumenti tecnologici adeguati — è questo il vero punto di arrivo.
Molte idee sono già sul tavolo, scritte e pronte. L’ADM ha svolto un lavoro tecnico importante, ma è tempo di passare alla manutenzione normativa, come recentemente sollecitato anche dalla Commissione Finanze. La stessa Corte Costituzionale ha invitato a rimettere mano all’ordinamento, ormai non più aggiornato rispetto al livello richiesto dal settore.
I dati sull’assestamento possono sembrare positivi, ma quelli gestionali lo sono meno. Per questo, un rinnovo normativo è fondamentale: serve per tutelare il comparto e per fare quell’upgrade tecnologico che la rete terrestre attende da tempo. La vera sfida è consentire anche agli operatori retail di applicare tecnologie già disponibili”.

 

 

PressGiochi

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