16 Aprile 2024 - 08:23

Camera. Incardinati in VI Commissione i pdl contro la pubblicità dei giochi

Sembra accelerare l’iter per i tre progetti di legge per il divieto della pubblicità dei giochi. La Commissione finanze della Camera ha incardinato i tre pdl presentati nel corso dell’estate

05 Novembre 2015

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Sembra accelerare l’iter per i tre progetti di legge per il divieto della pubblicità dei giochi. La Commissione finanze della Camera ha incardinato i tre pdl presentati nel corso dell’estate da Matteo Mantero (M5S), Lorenzo Basso (Pd) e Walter Rizzetto (Al). I tre testi verranno, come da iter, accorpati per accelerarne l’iter di discussione e approvazione.

Inoltre, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera Walter Rizzetto “la Commissione Finanze della Camera ha iniziato ad affrontare la discussione sulla nuova disciplina del gioco d’azzardo e tutte le forze politiche hanno concordato con l’iniziativa portata avanti dai deputati di Alternativa Libera che punta a vietarne la pubblicità, in modo da inserire tale previsione nel testo base.

Occorre – ha detto – dare ai Sindaci ampi poteri su questo tema e sanzioni molto ampie contro chi viola le regole”.

Rizzetto ha evidenziato l’esigenza di procedere rapidamente su tale importante materia, definendo un intervento normativo condiviso che risolva le questioni aperte, anche alla luce delle sollecitazioni che pervengono dalla società civile e dal mondo scientifico per quanto riguarda la prevenzione dei fenomeni di dipendenza patologica del gioco d’azzardo e la tutela dei soggetti malati. In tale contesto, ha sottolineato in particolare l’opportunità delle previsioni, contenute nelle proposte di legge C. 3234 e C. 3257, secondo cui i proventi delle sanzioni erogate nel caso di violazione del divieto di pubblicità dei giochi sono destinate alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza del gioco d’azzardo.

 

“Oggi facciamo un primo passo verso un obiettivo che è strategico per contrastare con sempre maggiore efficacia la diffusione del gioco d’azzardo patologico. Questo passaggio – ha dichiarato l’on Federico Ginato del Pd, nominato relatore alle tre proposte – è importante perché testimonia che in Parlamento e nel Governo si è maturata definitivamente la convinzione che lo Stato ha il dovere di regolamentare un settore che può facilmente sforare nell’illecito e nell’illegale, ma che deve farlo con una particolare attenzione a non promuovere la diffusione di forme patologiche di gioco. Forme che sono dovute anche a un eccesso di offerta che viene pubblicizzata in modo diffuso e in molteplici forme, più o meno esplicite”.

 

 

PressGiochi