I deputati Francesco Silvestri, Riccardo Ricciardi, Carmela Auriemma, Ilaria Fontana, Enrica Alifano, Andrea Quartini, Agistino Santillo e Gaetano Amato del Movimento 5 Stelle hanno presentato un’interrogazione a risposta immediata alla
I deputati Francesco Silvestri, Riccardo Ricciardi, Carmela Auriemma, Ilaria Fontana, Enrica Alifano, Andrea Quartini, Agistino Santillo e Gaetano Amato del Movimento 5 Stelle hanno presentato un’interrogazione a risposta immediata alla Camera rivolta al Ministro per lo sport e i giovani.
L’interrogazione fa riferimento al presunto giro di scommesse illegali che ha coinvolto alcuni calciatori di Serie A e di Serie B, scoperto recentemente attraverso un’indagine della Guardia di Finanza di Milano.
Sulla base dei recenti accadimenti, quindi, i deputati chiedono al Ministro interrogato come intende intervenire in merito alla reintroduzione della pubblicità al gioco d’azzardo per arginare un fenomeno che danneggia soprattutto i giovani, considerato un pubblico fragile.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
“Al Ministro per lo sport e i giovani. — Per sapere – premesso che:
recentemente la stampa ha riportato notizie in merito ad un presunto giro di scommesse clandestine, anche attraverso piattaforme online che ha coinvolto vari calciatori, sia di serie A che di serie B;
la Guardia di finanza di Milano, su delega della procura, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di cinque indagati e una società, emesso dal giudice per le indagini preliminari per oltre 1,5 milioni di euro, nell’ambito di un’inchiesta per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, riciclaggio e responsabilità amministrativa degli enti;
la Commissione cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato della Repubblica ha approvato una risoluzione che, di fatto, a parere degli interroganti riapre le porte alla pubblicità del gioco d’azzardo nel mondo del calcio. Il divieto era stato introdotto nel 2018 con il « decreto dignità » durante il Governo Conte I;
il ritorno della pubblicità sulle scommesse potrebbe riportare sponsorizzazioni sulle maglie da calcio del campionato – ma anche su banner e cartellonistica negli stadi – di alcuni marchi del betting;
da dichiarazioni del Ministro interrogato emerge sdegno e condanna circa i fatti descritti; tuttavia, appare evidente, a parere degli interroganti, una sorta di corto circuito di un Governo che, da un lato, vuole rendere il calcio sempre più schiavo del denaro e, dall’altro, scarica sui ragazzi la responsabilità di un sistema malato;
peraltro, se si permette che l’azzardo torni a invadere gli stadi e le maglie dei calciatori, i risultati non potranno che essere devastanti anche a livello sociale, mortificando l’essenza etica dello sport –:
come il Ministro interrogato, per quanto di competenza e anche in considerazione della disciplina europea, intenda intervenire in merito alla reintroduzione delle sponsorizzazioni di cui in premessa, al fine di arginare tale deriva che coinvolge, soprattutto, i giovani, pubblico fragile e indotto a ritenere che tali false rappresentazioni siano parte integrante dello sport”.
PressGiochi