18 Aprile 2024 - 02:14

Camera concorde sulla necessità di intervenire a rilancio del settore ippico

Nella seduta di ieri, la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge, già approvato dal Senato, recante deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione

19 Febbraio 2016

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Nella seduta di ieri, la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge, già approvato dal Senato, recante deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale.

Il provvedimento prevede interventi anche per quanto riguarda il settore dell’ippica italiano, che necessita di un urgente rilancio vista la perdurante crisi che sta vivendo negli ultimi anni.

 

Per Gaetano Nastri del FdI un intervento urgente è proprio quello relativi all’ippica, visto che “la riforma del settore, contenuta all’interno della delega fiscale, i cui tempi per l’emanazione sono scaduti da diversi mesi”.

Per Federico Fauttilli “In questa stessa delega al Governo è attribuito il compito di rivedere la normativa del settore ippico, un settore in grande difficoltà ma purtroppo importante per poter essere abbandonato, come di fatto accaduto negli ultimi anni”.

 

Per Paolo Russo di Forza Italia, finalmente “C’è qualche luce, per fortuna, in modo particolare nel lavoro parlamentare condotto sulla filiera ippica, una delle filiere d’eccellenza del nostro Paese, abbandonata negli ultimi anni, dimenticata completamente, tanto dimenticata dal Governo che doveva già porre in esercizio una delega che il Parlamento aveva conferito e che, puntualmente, ha dimenticato di esercitare. Quindi, siamo alla luce perché il buio del Governo è stato tanto e tanto lungo.
Abbiamo provato – ha dichiarato Russo – in ogni provvedimento negli ultimi due anni a sollecitare il Governo ad intervenire in questo modo, c’è da lagnarsi perché si è intervenuti finalmente ? Assolutamente no, anzi, meno male che finalmente è stato fatto, ma tardi e forse troppo tardi se consideriamo che poi il testo dovrà essere ulteriormente ovviamente approvato al Senato. Finalmente si dà valore ad una delle eccellenze del made in Italy che è la filiera ippica capace di misurare successi anche sportivi nel mondo, 50 mila lavoratori dimenticati che producono reddito ed offrono tasse al nostro Paese”.

 

 

“La delega sul riordino dell’ippica, la seconda delega sul riordino dell’ippica, dato che il Governo non è stato in grado di apportare una riforma dopo aver ricevuto già una prima delega nel provvedimento relativo alla delega fiscale. Questo – ha dichiarato Giuseppe L’Abbate del M5S – è un settore importante per il nostro Paese; era la sesta industria del Paese e oggi è totalmente al collasso. È un settore che riguarda un’intera filiera: l’ippica è agricoltura, è mangimistica, è veterinaria, è trasporto, è artigianato. Quindi, non è solo il cavallo in sé e per sé, l’allevamento, ma è un’intera filiera che va assolutamente risollevata”.

Infine Mino Taricco del Pd, condividendo la necessità di intervenire sul comparto, ha ricordato che “la delega richiede veramente un intervento urgente fondamentale, proprio perché è sempre stato un asset importante, anche per la qualità dei nostri territori, che invece in questo momento ha oggettivamente problemi grossissimi di fronte”.

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