L’istituto di ricerca DataSenado del Senato brasiliano ha realizzato un’indagine nazionale, su richiesta del senatore Irajá (PSD/TO), per conoscere l’opinione dei brasiliani in merito all’autorizzazione e alla regolamentazione delle attività
L’istituto di ricerca DataSenado del Senato brasiliano ha realizzato un’indagine nazionale, su richiesta del senatore Irajá (PSD/TO), per conoscere l’opinione dei brasiliani in merito all’autorizzazione e alla regolamentazione delle attività ricreative come le sale bingo, i casinò e il jogo do bicho e, quindi, supportare la deliberazione del disegno di legge n. 2234 del 2022, già approvato dalla Camera dei deputati il 3 marzo 2022. Tra il 21 febbraio e il 1° marzo 2025 sono stati intervistati telefonicamente 5.039 cittadini, selezionati tramite campionamento casuale stratificato della popolazione brasiliana di età pari o superiore a 16 anni, ovvero tra oltre 170 milioni di persone (170.859.100).
Al termine del sondaggio, il 60% degli intervistati dei brasiliani – ovvero 102.231.519 persone – si è espresso a favore del disegno di legge in discussione al Senato federale. D’altro canto, un altro 34% della popolazione è contrario al disegno di legge e gli altri non hanno una propria opinione sul tema.
È stato possibile stimare la popolazione interessata ad assistere o partecipare a questi giochi, come le sale bingo e video bingo, i casinò e il jogo do bicho , se fossero autorizzati e regolamentati. Si tratta del gruppo più direttamente interessato e beneficiario di questa proposta legislativa, se approvata, e corrisponde a più di un quarto (26% ovvero 44.256.347 persone) della popolazione brasiliana di età pari o superiore a 16 anni.
Agli intervistati è stato poi domandato se ritengono che il divieto di gioco d’azzardo e casinò sia efficace: solo il 25% – 42.066.746 persone – afferma che che il divieto è in grado di ridurre “di molto” l’offerta di questi giochi illegali. Un altro 70% si divide tra il 29% (49.420.969 persone) che afferma che il divieto non riduce “per niente” l’offerta di questi giochi illegali, un altro 21% afferma di ridurla “un po’” e solo il 20% afferma “moderatamente”.
PressGiochi