28 Marzo 2024 - 20:58

Binetti (Udc): “Ridurre il 30% delle slot machine non aiuterà i giocatori patologici”

“Alla vigilia della ripresa dei lavori parlamentari potrebbe essere di grande utilità per tutti sapere come stanno esattamente le cose in materia di gioco d’azzardo”. Lo afferma la parlamentare Udc

31 Agosto 2017

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“Alla vigilia della ripresa dei lavori parlamentari potrebbe essere di grande utilità per tutti sapere come stanno esattamente le cose in materia di gioco d’azzardo”.

Lo afferma la parlamentare Udc Paola Binetti.

“E’ mia intenzione riprendere in commissione, con la dovuta energia, la discussione del disegno di legge sulla prevenzione e la cura della grave dipendenza dall’azzardo, che come noto era stato approvato il 26 giugno del 2014, e poi parcheggiato in attesa delle decisioni del governo. Da allora le notizie relative al gioco sono state confuse e contraddittorie, a prescindere dalla buona volonta’ del sottosegretario Baretta, che a onor del vero molto si e’ dato da fare nel campo dei giochi. Ma cio’ nonostante ancora oggi resta misterioso il balletto delle cifre relative al numero delle macchinette presenti nei bar e dintorni, ma ancor piu’ misterioso e’ il numero delle sale scommesse, che si potrebbero aprire nel giro di pochi mesi, se la conferenza Stato-Regioni dovesse approvare il bando per aprire altre 10.000 sale scommesse.

Notoriamente le Vlt sono considerate piu’ pericolose delle Awp”.

 

“Ridurre le Awp del 30%- continua Binetti- non servira’ a ridurre i rischi che creano dipendenza dall’azzardo, ma potrebbero invece rendere ancora piu’ gravi le varie forme di ludopatia, che in modo sempre piu’ documentato affliggono una schiera crescente di giocatori. Dislocazione sul territorio, orari di apertura, numero delle sale e tipologia dei locali in cui si potra’ giocare e’ tutt’altro che indifferente rispetto alla gravita’ della sindrome a cui i giocatori potrebbero essere esposti. La dipendenza grave dall’azzardo avra’ effetti ancor piu’ devastanti per le famiglie, se l’entita’ delle giocate aumentera’. Da sempre ci siamo battuti per una oggettiva riduzione delle Awp e delle Vlt, non solo per una loro diversa dislocazione”.

“L’approccio del Mef sempre caratterizzato in chiave economico-finanziaria, il nostro invece intercetta bisogni socio-sanitario e si avvale di due strumenti fondamentali: la formazione e lo stop alla pubblicita’. Vorremmo che in questa legislatura si desse un passo serio in questa direzione e non ci si limitasse a giocare con i numeri. Non a caso stiamo predisponendo una manifestazione che dica in modo chiaro e forte, quando, come e perche’ giocare puo’ nuocere gravemente alla salute. Esattamente come e’ scritto su ogni pacchetto di sigarette”, conclude Binetti.

 

PressGiochi