19 Aprile 2024 - 21:24

Binetti (Ap): “il Governo intervenga anche contro la diffusione dell’azzardo nella Capitale”

“Il presidente della Caritas, Mons. Feroci, si è spinto a porre una diagnosi dei mali di Roma oggettivamente drammatica: la capitale è anche capitale del gioco d’azzardo ed il volume

06 Novembre 2015

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“Il presidente della Caritas, Mons. Feroci, si è spinto a porre una diagnosi dei mali di Roma oggettivamente drammatica: la capitale è anche capitale del gioco d’azzardo ed il volume di gioco nella città rimanda continuamente alle nuove povertà emergenti, ma soprattutto a quel sottobosco di iniziative illegali, spesso colluse con la stessa criminalità organizzata”.

Paola Binetti torna a parlare di gioco d’azzardo e lo fa commentando le parole di Mon. Feroci e del Cardinal Vallini che in San Giovanni in Laterano ha consegnato la sua Lettera alla Città con l’invito a cambiar volto.

“Roma, – ha continuato Binetti, come una sorta di azzardopoli, in cui ci si ammala anche per un eccesso di offerta che ammorba l’aria della città, soprattutto nelle sue periferie fortemente inquinate dalla azzardomania. Il Cardinal Vallini parla di interventi rapidi e decisi a livello culturale e normativo- conclude la parlamentare- ma il Governo sotto questo profilo appare cieco e sordo, contraddittorio nelle sue decisioni, autoreferenziale nelle sue decisioni, incapace di ascolto anche verso il suo stesso Parlamento. Altrimenti non si spiegherebbe il suo silenzio in merito a disegni di legge che dopo aver superato la soglia della Commissione, ora giacciono in attesa di una spinta seria, che contribuisca con l’aiuto di una buona legge a guarire i mali della città, almeno uno di questi”.

 

Binetti da anni coinvolta nella lotta al gioco e alle sue derive patologiche sarà lunedì prossimo promotrice di un incontro alla Camera dei Deputati in cui si parlerà di gioco e saranno presenti numerosi esponenti politici e dell’industria. Una giornata di lavori, dedicata allo scambio di informazioni tra chi è chiamato a mettere mano alla regolamentazione della materia e chi si occupa in prima persona di gestire l’offerta nella legalità.

 

“Tra le cose più interessanti e più stimolanti che ci siano, – ha commentato l’esponente di Area Popolare – il gioco è senza dubbio una attività che aiuta a socializzare, a fare amicizia, sempre che non si esageri e non si trasformi da intrattenimento in azzardo finendo così per stravolgere le regole del gioco e facendo precipitare il giocatore nella spirale della dipendenza.

Il convegno avviene in un momento in cui la legge di stabilità oscilla tra due posizioni difficili da tenere insieme: aumentare la pressione fiscale in tutta la filiera del gioco e favorire l’emersione dal nero di molti punti-gioco che sono ai limiti dell’illegalità, soprattutto se si occupano di gioco on line”.

 

PressGiochi