Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-marzo 2025 mostrano nel complesso una crescita di 11.697 milioni di euro (+5,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata
Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-marzo 2025 mostrano nel complesso una crescita di 11.697 milioni di euro (+5,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+6.485 milioni di euro, +5,0 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+5.212 milioni di euro, +7,6 per cento).
Le entrate tributarie nel periodo considerato aumentano di 6.485 milioni di euro (+5,0 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato aumenta di 5.702 milioni di euro (+4,6 per cento). In crescita gli incassi da attività di accertamento e controllo (+264 milioni di euro, +7,9 per cento) e le entrate degli enti territoriali (+297 milioni di euro, +3,8 per cento). Le poste correttive – che riducono le entrate del bilancio dello Stato – sono in diminuzione di 222 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024 (2,9 per cento).
Nel primo trimestre del 2025 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 130.522 milioni di euro (+5.702 milioni di euro, +4,6 per cento).
Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 76.734 milioni di euro (+3.616 milioni di euro, +4,9 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 53.788 milioni di euro (+2.086 milioni di euro, +4,0 per cento).
Tra le entrate derivanti dalle imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 63.215 milioni di euro (+447 milioni di euro, +0,7 per cento). Il gettito dell’IRES è pari a 2.446 milioni di euro (+368 milioni di euro, +17,7 per cento). Positivi risultano gli andamenti dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.299 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sul valore attivo dei fondi pensione (+1.240 milioni di euro) dovuti entrambi all’andamento del mercato del risparmio gestito per il 2024 che ha evidenziato sia una notevole crescita del numero delle posizioni gestite in essere rispetto al 2023, sia una elevata redditività degli investimenti. Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 37.227 milioni di euro (+940 milioni di euro, +2,6 per cento): 32.602 milioni di euro (+825 milioni di euro, +2,6 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 4.625 milioni di euro (+115 milioni di euro, +2,5 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In aumento il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+120 milioni di euro, +2,4 per cento).
Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 1.764 milioni di euro registrando una crescita pari a 218 milioni di euro (+14,1 per cento).
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