Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-febbraio 2025 mostrano nel complesso una crescita di 9.627 milioni di euro (+6,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata
Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-febbraio 2025 mostrano nel complesso una crescita di 9.627 milioni di euro (+6,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+6.124 milioni di euro, +6,9 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+3.503 milioni di euro, +6,9 per cento).
Le entrate tributarie – Le entrate tributarie nel periodo considerato aumentano di 6.124 milioni di euro (+6,9 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato aumenta di 5.410 milioni di euro (+6,2 per cento). In diminuzione gli incassi da attività di accertamento e controllo (-29 milioni di euro, -1,5 per cento). In crescita le entrate degli enti territoriali (+105 milioni di euro, +2,1 per cento). Le poste correttive – che riducono le entrate del bilancio dello Stato – sono in diminuzione di 638 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024 (13,1 per cento)
Nel primo bimestre del 2025 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 92.082 milioni di euro (+5.410 milioni di euro, +6,2 per cento).
Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 58.639 milioni di euro (+3.657 milioni di euro, +6,7 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 33.443 milioni di euro (+1.753 milioni di euro, +5,5 per cento).
Tra le entrate derivanti dalle imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 47.450 milioni di euro (+1.010 milioni di euro, +2,2 per cento) principalmente per effetto dell’aumento delle ritenute di lavoro dipendente (+520 milioni di euro, +1,2 per cento). Il gettito dell’IRES è pari a 1.832 milioni di euro (+162 milioni di euro, +9,7 per cento). Positivi risultano gli andamenti dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.318 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sul valore attivo dei fondi pensione (+1.240 milioni di euro).
Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 22.970 milioni di euro (+1.351 milioni di euro, +6,2 per cento): 19.971 milioni di euro (+1.205 milioni di euro, +6,4 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 2.999 milioni di euro (+146 milioni di euro, +5,1 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In aumento il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+128 milioni di euro, +4,3 per cento).
Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 1.265 milioni di euro registrando una crescita pari a 89 milioni di euro (+7,6 per cento).
Un trend che viene confermato anche sul fronte degli incassi, dove si registra un +7,1% pari a 1.227 milioni incassati, 81 in più rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2024.
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