Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-aprile 2025 mostrano nel complesso una crescita di 15.182 milioni di euro (+5,8 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata
Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-aprile 2025 mostrano nel complesso una crescita di 15.182 milioni di euro (+5,8 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+7.924 milioni di euro, +4,6 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+7.258 milioni di euro, +8,1 per cento).
Le entrate tributarie nel periodo considerato aumentano di 7.924 milioni di euro (+4,60 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato aumenta di 5.702 milioni di euro (+4,6 per cento). In crescita gli incassi da attività di accertamento e controllo (+401 milioni di euro, +8,8 per cento) e le entrate degli enti territoriali (+268 milioni di euro, +2,4 per cento). Le poste correttive – che riducono le entrate del bilancio dello Stato – sono in diminuzione di 337 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024 (3,3 per cento).
Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 97.957 milioni di euro (+3.899 milioni di euro, +4,1 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 75.732 milioni di euro (+3.019 milioni di euro, +4,2 per cento).
Tra le entrate derivanti dalle imposte dirette, il gettito IRPEF si è attestato a 79.546 milioni di euro (+375 milioni di euro, +0,5 per cento). Il gettito dell’IRES è pari a 2.803 milioni di euro (+124 milioni di euro, +4,6 per cento). Positivi risultano gli andamenti dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.300 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sul valore attivo dei fondi pensione (+1.240 milioni di euro) dovuti entrambi all’andamento del mercato del risparmio gestito per il 2024 che ha evidenziato sia una notevole crescita del numero delle posizioni gestite in essere rispetto al 2023, sia una elevata redditività degli investimenti. Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 50.884 milioni di euro (+1.382 milioni di euro, +2,8 per cento): 44.756 milioni di euro (+1.290 milioni di euro, +3,0 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 6.128 milioni di euro (+92 milioni di euro, +1,5 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In aumento il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+100 milioni di euro, +1,4 per cento).
Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 2.360 milioni di euro registrando una crescita pari a 42 milioni di euro (+1,8 per cento).
PressGiochi
Fonte immagine: https://depositphotos.com/