Il mercato delle scommesse online in Italia ha chiuso il 2024 con una serie di risultati in crescita, confermando un trend positivo che si era già delineato nei mesi precedenti.
Il mercato delle scommesse online in Italia ha chiuso il 2024 con una serie di risultati in crescita, confermando un trend positivo che si era già delineato nei mesi precedenti. Secondo i dati ufficiali la raccolta complessiva ha raggiunto i 14,3 miliardi di euro, con un aumento del 28,8% rispetto al 2023, quando il volume era stato pari a 11,1 miliardi. Un dato che evidenzia un interesse sempre maggiore verso le scommesse digitali, che continuano ad affermarsi come segmento centrale del comparto del gioco a distanza.
I numeri del settore delle scommesse online
La spesa, ovvero la differenza tra la raccolta e le vincite distribuite agli utenti, ha superato di poco 1,6 miliardi di euro, con una crescita del 6,7% rispetto agli 1,5 miliardi registrati nell’anno precedente. Anche se l’incremento della spesa è stato più contenuto rispetto a quello della raccolta, il dato rappresenta comunque una conferma dell’espansione del settore. Il payout globale stimato per il 2024 si attesta intorno all’89%: una percentuale che indica un ritorno medio più elevato per i giocatori, rispetto alle rilevazioni precedenti (2023).
L’analisi della quota di mercato degli operatori principali mostra una composizione stabile ai vertici, ma con movimenti importanti nelle posizioni intermedie. Il primo posto è stato mantenuto da un operatore che ha raggiunto il 30% del mercato, grazie anche all’acquisizione di un altro marchio già attivo nel settore. La seconda posizione è stata conquistata da un altro gruppo con una quota pari al 16,1%, mentre il terzo posto è stato occupato da un bookmaker con l’11,3% del totale.
Il successo degli operatori sulla cresta dell’onda dipende soprattutto dalle novità introdotte negli ultimi anni. Si parla ad esempio delle scommesse calcio live, divenute nel giro di poco tempo una delle principali alternative al betting digitale classico. Si tratta di una soluzione che piace in special modo agli esperti di calcio, considerando che richiede delle capacità superiori alla media. E la competitività, si sa, rappresenta da sempre l’anima del betting calcistico.
Gli altri numeri relativi al betting telematico
Il confronto tra i dati del 2023 e quelli del 2024 permette di trarre anche altre conclusioni. L’aumento della raccolta, superiore di oltre 3 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, indica infatti una maggiore frequenza di gioco e una progressiva digitalizzazione delle abitudini dei giocatori. Il fatto che la spesa sia cresciuta in modo più moderato, rispetto alla raccolta, suggerisce anche una maggiore efficienza degli strumenti adottati dagli operatori per garantire ritorni proporzionati.
I dati indicano che, pur in presenza di alcune differenze tra i diversi soggetti attivi, l’andamento generale del mercato è orientato verso un’ulteriore crescita. Le realtà che hanno saputo innovare e consolidare la propria offerta hanno tratto vantaggio da un contesto in espansione, mentre le altre hanno registrato una contrazione della propria fetta di mercato. Infine, un altro fattore: l’elevato payout medio registrato nel 2024 ha inciso direttamente sulla fidelizzazione, contribuendo alla continuità delle attività degli utenti sulle varie piattaforme.
PressGiochi
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