20 Aprile 2024 - 12:00

Bet On Ceuta: la cittadina spagnola si specializza per attrarre operatori dell’iGaming

Nella giornata di ieri si è tenuta a Ceuta, cittadina autonoma spagnola situata nel Nordafrica, una giornata dedicata al mondo del gioco online, alla quale hanno partecipato tutti i rappresentanti

17 Ottobre 2019

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Nella giornata di ieri si è tenuta a Ceuta, cittadina autonoma spagnola situata nel Nordafrica, una giornata dedicata al mondo del gioco online, alla quale hanno partecipato tutti i rappresentanti del Governo locale oltre a referenti del DGOJ spagnolo. Tra essi ha dato contributo a Bet On Ceuta, proprio Juan Espinosa García, attuale capo della Direzione generale della gestione dei giochi (DGOJ) che ha presentato un documento dedicato alle prospettive del settore dei giochi, alle normative e alle aspettative future per il settore.

La giornata ha messo in evidenza i risultati del lavoro svolto in materia di normativa dei giochi che ha portato la città autonoma ad attrarre venti nuove aziende di iGaming e a creare 100 nuovi posti di lavoro.

La riduzione fiscale del 50%, come principale strumento di attrazione e condizione per aumentare i residenti a Ceuta, è considerata vitale per questa regione della Spagna. Le previsioni stimano che presto saliranno a 25 le società di gioco online che prenderanno sede a Ceuta.

Durante BetOnCeuta, il ministro dell’Economia, delle finanze e della pubblica amministrazione, Alberto Gaitán, ha ospitato oltre 140 persone registrate. Gaitán ha sottolineato che ci sono già 20 aziende che hanno preso la propria sede in città, aprendo un quartier generale e assumendo personale, finora circa un centinaio, per accedere ai bonus fiscali.
Il governo di Ceuta attraverso il suo corpo, Procesa (Società di sviluppo della città autonoma di Ceuta), prepara corsi specializzati con i quali si formerà uno scambio di lavoro per il settore, nonché la trasformazione dell’Ángulo del Revellín in un sostenitore delle “startup” e la costruzione di un parco tecnologico.

 

Durante il suo intervento, Espinosa ha affermato che da un punto di vista macroeconomico esiste un grande futuro commerciale per i giochi online regolamentati; perché anche se oggi è un settore che muove 40 miliardi di euro in tutto il mondo, si prevede che entro il 2024 questa cifra sarà di 70 miliardi di euro.
A questo proposito, e tenendo d’occhio la Spagna, ha spiegato che, secondo un recente rapporto della Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza sul commercio elettronico, il gioco d’azzardo online è il quarto settore in termini di condivisione e partecipazione con più peso. Nonostante questo posizionamento e contrariamente a quanto molti pensano nell’opinione pubblica, la Spagna ha uno dei record più bassi rispetto alla media europea, in termini di spesa per giochi e prodotto interno lordo. La spesa, – ha concluso – non è distribuita equamente tra tutti i consumatori, pur aumentando negli ultimi due anni il 25-30%, la crescita del numero di utenti è cresciuta solo tra il 5 e il 7%”.

PressGiochi