19 Aprile 2024 - 02:36

Benevento. Il M5S: “All’amministrazione chiediamo con forza azioni sul GAP”

Il Movimento Cinque Stelle di Benevento interviene criticando l’amministrazione sull’atteggiamento contro il gioco patologico.   “Il M5S di Benevento ha svolto, nell’anno alle spalle, una funzione di stimolo nei confronti

25 Settembre 2017

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Il Movimento Cinque Stelle di Benevento interviene criticando l’amministrazione sull’atteggiamento contro il gioco patologico.

 

“Il M5S di Benevento ha svolto, nell’anno alle spalle, una funzione di stimolo nei confronti dell’Amministrazione sulla delicata questione del gioco d’azzardo patologico (GAP), spesso meno propriamente definito “ludopatia”- hanno commentato- Molti cittadini ricorderanno le polemiche, amplificate da “Le Iene” sull’inaugurazione da parte del Sindaco di una sala slot e la “sparizione” di un Convegno rinviatosine die in cui era prevista la presenza di Nadia Toffa,.

 

“Nicola Sguera ha posto ripetutamente il problema nella Commissione presieduta da Molly Chiusolo, dopo lo stop (concordato) sulla redazione di un Regolamento, in attesa che si definisse un orientamento giurisprudenziale (in alcuni Comuni i Tribunali hanno “bocciato” i Regolamenti)- hanno proseguito i grillini- Il M5S di Benevento ora chiede con forza iniziative da parte dell’Amministrazione sul GAP. Da una parte l’intesa Stato-Regioni di inizio settembre mostra un mutamento di rotta a livello nazionale e la volontà di contrastare un fenomeno i cui effetti sono dirompenti sulla tenuta delle comunità (soprattutto quelle in sofferenza come la nostra), dall’altra esiste, in loco, già un soggetto che sta da oltre un anno portando avanti iniziative di sensibilizzazione e di contrasto: la Caritas.
«Nel Sannio il fatturato annuo è di 336 milioni di euro, 1400 sono le slot machine e 69 le attività dedicate al solo azzardo» (tre sale sono state aperte questa estate). Lo sportello “No azzardo” lanciato dalla Caritas non può essere l’unica risposta della città ad una piaga sociale”.

 

“La sfida più ardua -conclude il Movimento-  sarebbe ovviamente, l’adozione di un Regolamento comunale che includa norme più restrittive per l’apertura di future attività commerciali, che prevedano al loro interno l’uso di apparecchi elettronici o terminali atti al gioco d’azzardo e la disincentivazione, e maggior controllo, di tutte quelle attività commerciali che ad oggi vedono al loro interno la presenza di apparecchi. Non sappiamo se questa Amministrazione è in grado di affrontare questa sfida. Come cittadini ci auguriamo che almeno ci provi
Per ora chiediamo alla Presidente della Commissione Chiusolo di calendarizzare quanto prima la discussione sull’argomento, senza indugi ulteriori, e a tutti i consiglieri di rispondere positivamente a tale appello. È grave che la Caritas debba fronteggiare in solitudine un’emergenza che dovrebbe sollecitare le coscienze a prescindere dalle appartenenze politiche. Sarebbe assai triste che si volesse glissare, voltandosi dall’altra parte, tutelando indirettamente l’interesse di pochi”.

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