La Commissione belga per il gioco (KSC) ha pubblicato i risultati di un nuovo sondaggio condotto quest’anno da Datasynergy per valutare l’impatto delle recenti modifiche normative, in particolare delle nuove
La Commissione belga per il gioco (KSC) ha pubblicato i risultati di un nuovo sondaggio condotto quest’anno da Datasynergy per valutare l’impatto delle recenti modifiche normative, in particolare delle nuove restrizioni sulla pubblicità sul gioco d’azzardo introdotte il 1 ° luglio 2023.
Il sondaggio è stato condotto tra il 17 e il 30 aprile 2025 e includeva un campione rappresentativo di 1.001 residenti belgi di età compresa tra 18 e 30 anni, stratificato per sesso, età e regione.
L’obiettivo era esaminare la consapevolezza, l’uso e l’influenza dei fattori relativi sia ai siti Web di gioco autorizzati sia a quelli senza licenza e di confrontare i dati con uno studio simile condotto nel 2023.
Quando si tratta dei canali utilizzati per il gioco, il 48% degli intervistati dichiara di aver scommesso tramite siti Web e il 37% posizioni fisiche. La percentuale di giocatori online che si impegnano in giochi di possibilità (esclusi le scommesse sportive) è passata dal 28% nel 2023 al 34% nel 2025.
L’indagine ha rivelato che l’84% dei giovani adulti di età compresa tra 18 e 30 gioca su siti di gioco legali, mentre oltre un quarto (28%) accede anche a siti illegali.
La ricerca mostra che gli operatori di gioco legale sono più ampiamente riconosciuti di quelli illegali, sebbene tre dei dieci marchi più riconosciuti siano senza licenza. I siti legali sono anche più frequentemente identificati per nome, con il 94% degli intervistati che nominano almeno una piattaforma regolamentata rispetto al 61% che potrebbe nominare una illegale.
Il gioco occasionale rimane il modello più comune: il 30% degli intervistati ha riferito di giocare raramente, anche se il 23% ha giocato una o più volte alla settimana. Una porzione più piccola (10%) ha dichiarato di aver giocato quasi ogni giorno.
La scelta del sito di gioco è guidata principalmente dall’influenza sociale: il 32% dei partecipanti ha scelto piattaforme di gioco in base alle raccomandazioni degli amici, rendendo questo il fattore più decisivo.
PressGiochi