24 Aprile 2024 - 08:03

Beccalossi (Lombardia): “L’intesa giochi salta perché le proposte del Governo sono insoddisfacenti”

“I facili e immotivati trionfalismi del Governo Gentiloni vengono riposti nel cassetto. Durante la riunione tecnica di oggi a Roma, mi sono fatta portavoce di chi ancora, prima fra tutte

09 Maggio 2017

Print Friendly, PDF & Email

“I facili e immotivati trionfalismi del Governo Gentiloni vengono riposti nel cassetto. Durante la riunione tecnica di oggi a Roma, mi sono fatta portavoce di chi ancora, prima fra tutte Regione Lombardia, non si ritiene soddisfatta delle proposte dell’Esecutivo in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Soprattutto per quanto riguarda le distanze e l’individuazione di luoghi sensibili”.

 

Lo dice Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana delegata dal presidente Maroni a trattare i temi connessi alla ludopatia, al termine dell’incontro in preparazione della ‘Conferenza Unificata Stato-Regioni’ fissata per giovedi’ 11 maggio.

 

SALTA CONFERENZA 11 MAGGIO – “Un appuntamento – prosegue Viviana Beccalossi – che, invece, non avra’ luogo perche’ oggi, come nel recente passato, la Lombardia, insieme a Puglia, Umbria, Veneto, Liguria, Basilicata e alla Provincia autonoma di Bolzano, ritiene che le proposte del Governo non siano ancora soddisfacenti”.

 

BASE DI PARTENZA LEGGE REGIONALE LOMBARDA – “Noi partiamo dalla nostra legge, quella approvata all’unanimita’ in Lombardia che, di fatto – conclude l’assessore Beccalossi – sta contrastando il proliferare di nuove macchinette e permette di sostenere i malati di ludopatia, quel fenomeno sociale che don Antonio Mazzi non ha esitato a definire l’eroina del terzo millennio”.

 

PressGiochi