09 Luglio 2025 - 13:43

Baselice (Osservatorio regionale Campania): “L’Osservatorio si sta impegnando per garantire una formazione di base per gli operatori del settore”

“La Campania è una regione che vanta dei primati piuttosto tristi come il primato nel gioco online, ma anche nel gioco fisico dove registra un secondo posto a livello nazionale.

14 Maggio 2025

“La Campania è una regione che vanta dei primati piuttosto tristi come il primato nel gioco online, ma anche nel gioco fisico dove registra un secondo posto a livello nazionale. Siamo tra le regioni che nel campo dei comportamenti a rischio di GAP tra fasce giovanili presenta una percentuale di 6,3% contro il dato nazionale nazionale del 3,8%

Un primato positivo, invece, riguarda la capacità di offrire programmi di terapia e riabilitazione dal GAP. In particolare, sono 3.300 gli utenti seguiti dalle asl regionali. L’Asl di Salerno è quella che prende in cura il maggior numero di pazienti.

Di fronte a questi dati, l’Osservatorio era di fronte ad un bivio: poteva essere organismo di studio- come si fa in tante regioni- oppure essere playmaker ed agire in prima linea.

Siamo di fronte ad una situazione complessa in cui le province della Campania – a partire da Napoli e Salerno- a livello nazionale sono nei primi posti delle classifiche per quanto riguarda i dati del giocato.

L’osservatorio sta lavorando al raggiungimento di obiettivi precisi:

  • una formazione di base diffusa per tutti gli operatori del gioco (anche a distanza permettendo di partecipare ad una maggior numero di operatori).
  • Una formazione di secondo livello destinata a coloro che un domani saranno operatori sale giochi. Non possiamo pensare solo al presente, ma anche al domani. Competenze digitali dei più giovani non sono sempre coniugate ad un senso di responsabilità che deve essere presentate ai giovani attraverso la formazione. È il tempo di passare dagli slogan ai fatti.

L’online è una grande sfida. Le indagini nazionali qualificate realizzate da associazioni (tra queste Moige) sul fenomeno riportano che la percezione del rischio sta calando nei ragazzi, cala l’attenzione delle famiglie ma si intensifica l’impegno delle scuole.

Il 49% di addetti del settore non controlla l’età ma vendono i prodotti. Secondo i dati del 2023, nelle sale il 59% del personale controlla l’età a fronte, però, di un altro 41% su cui bisogna ancora lavorare. Il 43% dei ragazzi dichiara di poter prendere parte ad attività di gioco pur essendo minori. È qualcosa che non possiamo più tollerare. Abbiamo una responsabilità sociale nei confronti dei ragazzi.

C’è grande preoccupazione in questo senso e stiamo avviando contati con forze dell’ordine per poter supportare il contrasto alle attività illegali.

L’Osservatorio si sta impegnando a potenziare l’informazione: stiamo lavorando ad una campagna di comunicazione sociale a livello regionale. Nel mese di giugno si terrà l’evento dove verrà discusso questo progetto. La prossima settimana avremo un incontro per rilanciare la necessita di lanciare progetti di interventi per contrastare il fenomeno.

A fine maggio sarà presentato il progetto di indagine epidemiologica regionale con il CNR perché finalmente avremo dei dati reali su cui discutere”.

Lo ha dichiarato Aniello Baselice, presidente dell’Osservatorio regionale della Campania sul D.G.A., durante l’evento “In nome della legalità – Senza regole non c’è gioco sicuro” che si è tenuto questa mattina al Salone dei Marmi – Palazzo di Città di Salerno.

 

PressGiochi