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Baretta (Sottsegr. Economia): “L’obiettivo del Governo è far riacquistare al gioco condizione di normalità che prevalga sia sull’aspetto erariale che sociale”

“L’obiettivo del Governo attraverso la proposta che abbiamo presentato in Conferenza Unificata per individuare un intesa a livello normativo con le Regioni, è quello di fare in modo che il

26 Luglio 2016

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“L’obiettivo del Governo attraverso la proposta che abbiamo presentato in Conferenza Unificata per individuare un intesa a livello normativo con le Regioni, è quello di fare in modo che il gioco acquisti le condizioni di normalità nella vita individuale e collettiva della popolazione. Quella di creare una nuova percezione e cultura del gioco ha da sempre guidato il mio lavoro. Questo è l’obiettivo che deve prevalere anche sull’aspetto erariale e sociale”.

Lo ha dichiarato il sottosegretario all’economia con delega ai giochi Pier Paolo Baretta  a Roma presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca Spadolini in occasione della presentazione del Libro Bianco dei Giochi Pubblici ad opera dell’associazione dei concessionari Acadi.

 

L’associazione spiega che il Libro Bianco, attraverso una panoramica del contesto, offre un’analisi dell’andamento del mercato dei giochi, nonché della dinamica del gioco illegale e dei rischi ad esso legati, costituiti dal cosiddetto gioco d’azzardo patologico e dalla fruizione da parte dei minori. Rappresenta la visione di A.C.A.D.I. per l’individuazione di soluzioni per l’evoluzione del modello di gestione dei giochi legali, che contemperino concretamente gli interessi pubblici con gli interessi privati degli operatori coinvolti nel processo di offerta.

 

“Gli enti locali hanno chiesto – ha continuato Baretta – un incontro parallelo alla Conferenza Unificata, incontro che si terrà prima del 3 agosto, per questo ci auguriamo che in questa data presso la Conferenza si possa raggiungere definitivamente un accordo”.

 

“Attraverso il Libro bianco dei giochi – ha spiegato il presidente di Acadi Guglielmo Angelozzi – abbiamo messo sul tavolo un set di proposte riassunte in tre capi: sostenibilità sociale del gioco pubblico e contrasto al gioco patologico; tenuta entrate erariali e sostenibilità economica degli operatori e della filiera.

Nella Stabilità 2016 sono stati introdotte delle modifiche significative al settore del gioco, in particolare da un punto di vista fiscale, l’aumento del preu per le slot, il margine per le scommesse sportive, i fondi per il Gap e un sistema sanzionatorio più aspro: queste sono gli interventi fatti ma altri ne sono necessari e strutturali,  a partire dalla riduzione del numero di Awp, l’evoluzione tecnologica del sistemi di gioco, le gare scommesse e l’individuazione di accordi con gli enti locali per trovare un equilibrio normativo”.

PressGiochi

 

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