23 Aprile 2024 - 12:37

Awp: le dichiarazioni di Baretta scatenano la reazione degli operatori del gioco

Se Baretta chiede maggior collaborazione da parte dell’industria del gioco in vista di un riordino che metta in primo piano la necessità di tutela della salute pubblica, gli operatori dalla

14 Settembre 2016

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Se Baretta chiede maggior collaborazione da parte dell’industria del gioco in vista di un riordino che metta in primo piano la necessità di tutela della salute pubblica, gli operatori dalla loro auspicano una maggior coerenza da parte dell’Esecutivo e del suo rappresentante più diretto. Tra chi condivide, chi ritiene che dietro il progetto di spostare le Awp dagli esercizi pubblici alle sale dedicate non ci sia di certo l’interesse di sconfiggere il gioco d’azzardo patologico,  – obiettivo perseguibile anche con interventi meno invasivi – e chi preferirebbe veder sostituito il Sottosegretario con delega ai giochi, sono nemerosi gli interventi degli operatori che chiedono una definitiva inversione di rotta nel bene o nel male, per poter tutelare le proprie aziende e tornare ad investire con pianificazioni ‘a medio termine’.

A chiedere di avviare iniziative associative comuni, tra gli altri anche l’Agcai, che torna ad invitare SAPAR ed AGGE ad un incontro da tenersi quanto prima con l’obiettivo imprescindibile di unire le forze e condividere iniziative e strategie in questo cruciale momento.

 

Intanto la Sapar ha avviato un manifesto di raccolta firme per protestare contro la decisione di eliminare le Awp da Bar e Tabaccherie. L’obiettivo dichiarato dell’associazione è quello di rendere noto a Matteo Renzi “che siamo tanti, tantissimi a protestare contro la sua decisione”.

 

 

Come comunica una nota dell’associazione dei gestori e costruttori degli apparecchi da intrattenimento Agcia: “Vi è la necessità – spiega Agcai – di bloccare immediatamente le dichiarazioni del Governo e del Sottosegretario e denunciare i grandi rischi che si celano dietro le reali intenzioni del Governo, guidato esclusivamente dalle grandi lobby dell’azzardo. Cercare di condividere la stessa strada tra le diverse associazioni è indispensabile e pertanto AGCAI esorta SAPAR ed AGGE ad un incontro urgente.

La nostra idea, da discutere, è quella di contrastare duramente la diffusione delle sale dedicate con VLT, la più grande piaga sociale oggi esistente.

Fortunatamente tanti esponenti politici hanno iniziato a comprendere la situazione e la comprenderanno sempre meglio.

Come da ultimo fatto notare anche dal Consigliere del Comune di Napoli Gennaro Esposito, “Le lobby dell’azzardo sono in movimento e sono preoccupanti le dichiarazioni che ha fatto il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta. In sostanza lo scambio e l’imbroglio sarebbe questo: fuori le slot da tabaccai e bar e liberalizzazione sfrenata delle sale da gioco di modo che potranno spuntare come funghi (come oggi del resto) in ogni città, persino vicino ai luoghi sensibili”.

Non si può permettere che le AWP dei locali pubblici siano ridotte per avvantaggiare in realtà le VLT presenti nelle sale dedicate, aprendo addirittura ulteriori nuove sale da gioco con VLT. Le sale con VLT sono luoghi dove i giocatori si rovinano immediatamente e questo deve essere denunciato: questi luoghi non dovrebbero esistere, figuriamoci nei pressi dei luoghi sensibili!

L’imbroglio del Governo è ormai chiaro a molti, basterebbe quindi denunciarlo ancor più apertamente per fermare le lobby delle VLT prima che sia troppo tardi, quando le nostre aziende saranno state spazzate via e noi stessi, i nostri figli e parenti messi in serio pericolo dalla diffusione di questi super-casinò “certificati” di tipo A.

 

A nostro parere, ed è per questo che ci preme trovare un percorso comune, le Associazioni unite sarebbero molto più influenti di qualsiasi lobby multinazionale, ed il Governo dovrebbe smettere di rovinare i giocatori italiani solamente perché vuole favorire le multinazionali delle VLT. Cosa succederebbe se sparissero tutte le AWP da bar ed andassero tutti nelle sale con VLT? I giocatori si rovinerebbero molto di più, questo è il motivo per cui il Governo garantisce che non vi sarà una diminuzione del gettito, sa benissimo che i giocatori perderanno ancor di più!

 

Ricordiamo comunque che AGCAI è da sempre favorevole ad una diminuzione delle AWP nei locali pubblici ad un massimo di 4 apparecchi, ma non meno di 4 apparecchi perché altrimenti non sarebbero più un numero sufficiente a svolgere la loro funzione di apparecchi da intrattenimento a perdita limitata, che servono appunto per tutelare preventivamente il giocatore da altre forme di gioco d’azzardo vero e proprio, come appunto le sale-VLT, il gioco online e l’illegale”.

 

PressGiochi