Il 2024 segna un nuovo minimo per gli apparecchi da intrattenimento (EGM), che scendono sotto la soglia del 50% nella raccolta sul canale fisico, attestandosi al 49,83%. Un calo che
Il 2024 segna un nuovo minimo per gli apparecchi da intrattenimento (EGM), che scendono sotto la soglia del 50% nella raccolta sul canale fisico, attestandosi al 49,83%. Un calo che conferma il trend negativo già emerso negli ultimi anni e che riflette lo spostamento progressivo dei volumi di gioco verso il canale online.
Anche il peso di slot e Vlt sulla raccolta complessiva continua a contrarsi, passando dal 24,86% del 2022 al 20,72% attuale. A incidere sul ridimensionamento del comparto sono soprattutto la contrazione delle location e le misure restrittive adottate a livello territoriale, oltre alla maggiore penetrazione geografica delle AWP rispetto alle VLT in molte regioni.
Ma andiamo per gradi.
Come dicevamo, rispetto alla raccolta globale sul canale terreste, gli apparecchi contribuiscono per il 49,83%, mentre nel 2022 (ultimo anno di riferimento) la quota era stata del 53,68%.
Secondo i dati ADM elaborati da PressGiochi, la discesa sotto il 50% è la conferma di una parabola discendete ormai in atto da diversi anni, che va in parallelo con quella del rapporto con la raccolta globale (il dato 2023, secondo altra fonte, oscillava sul 23%).
Dati espressi in migliaia di euro
Avremo poi modo di analizzare quanto gli altri prodotti hanno contribuito alla raccolta EGM sul canale fisico, ma sin da ora sembra chiaro che ad incidere su questa flessione sia stata soprattutto la crescita della raccolta sul canale online.
Dalla tabella riepilogativa generale emerge innanzitutto che si stanno riequilibrando le quote di mercato dei due prodotti, rispetto a un recente passato dove la forbice (a favore delle VLT) era più ampia. Ma si tratta pur sempre di un riequilibrio verso il basso, che di certo non è dovuto all’appeal dei prodotti stessi, quanto ai provvedimenti restrittivi che li hanno colpiti indistintamente, nonché alla riduzione delle locations.
Adesso, sono solo 9 le regioni in cui la raccolta VLT prevale su quella delle AWP:
Lombardia
Veneto
Emilia-Romagna
Lazio
Toscana
Piemonte
Abruzzo
Friuli Venezia Giulia
Osservando le prime 9 regioni della classifica della raccolta, Campania, Puglia e Sicilia vedono prevalere le AWP. Il divario maggiore si registra in Sicilia, con un rapporto fra VLT e AWP pari a 38,65%-61,35%. Il maggiore squilibrio a favore delle VLT si riscontra in Piemonte, con un rapporto di 61%-39%.
Ferma restando la ripartizione nazionale 51,06% vs 48,94%, si noterà che gli scostamenti dalla media sono notevoli in diversi casi. Il primo fattore è certamente la copertura territoriale degli apparecchi. In Sicilia, ad esempio, le VLT sono presenti in 96 comuni, mentre le AWP sono installate in 360 comuni.
PressGiochi
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