17 Luglio 2025 - 06:19

Austria: la Ce approva le norme sulle macchine da gioco nella città di Salisburgo

Al vaglio della Commissione Europea (Ce), il progetto di legge presentato dall’Austria il 30 gennaio 2025 in merito all’implementazione di macchine da gioco nelle sale slot nella città di Salisburgo

05 Maggio 2025

Al vaglio della Commissione Europea (Ce), il progetto di legge presentato dall’Austria il 30 gennaio 2025 in merito all’implementazione di macchine da gioco nelle sale slot nella città di Salisburgo dopo il periodo di tre mesi di standstill è stato approvato.

Il progetto di legge prevede le seguenti modifiche.

In seguito alla modifica della legge sul gioco del 2010, il “gioco d’azzardo su piccola scala” – ora sotto la forma di “giochi statali con macchine da gioco” – è rimasto nell’ambito di competenza dello Stato, ma solo nella misura in cui è conforme ai severi requisiti normativi formulati nella Sezione 5 GSpG e corrisponde ai requisiti per la protezione dei giocatori. I punti chiave della modifica del 2010 alla legge sul gioco d’azzardo sono quelli mostrati nelle spiegazioni (BlgNR 981, XXIV. GP):

  • Tutela dei giocatori e previdenza sociale delle famiglie e dei bambini;
  • Tutela dei minori;
  • Comandamenti invece di divieti;
  • controllo efficiente;
  • Correttezza competitiva.

Per il “nuovo” ambito del gioco statale con le macchine da gioco, la modifica al gambling act del 2010 prevede il seguente contenuto, vincolante anche per le legislature statali, con il quale “l’importanza del gioco responsabile è (destinata a) essere rinforzato e reso ancora più chiaramente visibile”:

  • Riorganizzazione del gioco alle slot machine sotto forma di giochi nazionali nelle sale slot machine o in ambienti individuali;
  • nuovo ampio pacchetto di misure a tutela dei giocatori per i giochi di Stato con apparecchi da intrattenimento;
  • Vigilanza sui giochi statali con macchine da gioco;
  • Collegamento in rete degli apparecchi da gioco con il centro dati della Confederazione (collegamento elettronico) per migliorare la morale fiscale;
  • Controllo della mappa dei distributori automatici attraverso obblighi di legge su numeri massimi di concessione, densità dei distributori automatici e obbligo di rendicontazione sui permessi rilasciati.

La prima parte contiene essenzialmente i requisiti normativi per un (futuro) titolare di licenza nonché le misure per prevenire la dipendenza dal gioco e garantire la sorveglianza dei titolari di licenza e corrisponde ai requisiti dell’articolo 5 paragrafi 1, 2, 4, 5 e 7 della legge federale sul gioco d’azzardo. Questo necessario e rigoroso rispetto della legge sui giochi è dovuto alla modifica della legge sui giochi d’azzardo del 2010 (BGBl I n. 73/2020), che ha lasciato le estrazioni, precedentemente definite “piccoli giochi d’azzardo”, all’interno del territorio statale.

Le estrazioni designate come “macchine da gioco” sono conformi ai severi requisiti normativi formulati nella Sezione 5 GSpG, nonché ai requisiti per la protezione dei giocatori. L’articolo 4 comma 2 della GSpG stabilisce che i giochi statali con macchine da gioco non sono soggetti al monopolio dei giochi d’azzardo della Confederazione ai sensi dell’articolo 5. Bresich/Posch in Strejcek/Bresich, Gambling Act 1989, Rz 9 fino a § 4, affermano che “le estrazioni con macchine da gioco (…) ora denominate estrazioni statali (…) si trovano al di fuori del monopolio federale, ( …) Tuttavia, attraverso la regolamentazione del § 5 GSpG (restano) soggetti ad una regolamentazione federale minima”. Tuttavia, le affermazioni contenute nella letteratura di commento devono essere precisate nel senso che il riferimento all’articolo 5 GSpG contenuto nell’articolo 4 paragrafo 2 GSpG (arg: “in conformità con l’articolo 5”) stabilisce criteri per delimitare il monopolio federale dei giochi da ambito di competenza dello Stato: a differenza di prima della situazione giuridica all’entrata in vigore della legge BGBl I n. 73/2010, dopo che i giochi venivano giocati utilizzando macchine da gioco se la puntata non superava 0,50 euro e la vincita massima non superava i 20 euro, erano esentati dal monopolio federale dei giochi d’azzardo, i “giochi statali con macchine da gioco ai sensi dell’articolo 5 (GSpG)” sono ora esentati dal monopolio federale dei giochi d’azzardo. § 5 GSpG prevede diversi criteri di delimitazione – non solo basati sull’importo della posta, ma anche sulla costituzione del titolare della licenza o sugli aspetti tecnici di una macchina da gioco – che sono importanti per il legislatore statale se vuole utilizzare la sua competenza in modo conforme alla Costituzione.

 

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