25 Aprile 2024 - 03:06

Asteriti: “Non tutti i giochi hanno lo stesso potere di creare dipendenza”

Il GAP può essere indotto da qualsiasi tipo di gioco d’azzardo  o la dipendenza è conseguenza della pratica solo di alcuni di essi?”. Si chiede l’avvocato Asteriti.   “Durante l’ultimo

01 Giugno 2016

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Il GAP può essere indotto da qualsiasi tipo di gioco d’azzardo  o la dipendenza è conseguenza della pratica solo di alcuni di essi?”. Si chiede l’avvocato Asteriti.

 

“Durante l’ultimo iniziativa di contrasto al gioco d’azzardo- continua- realizzata ad Ancona, uno dei partecipanti, che ho scoperto dopo l’incontro essere un medico, mi ha chiesto se anche i gratta & vinci fossero  in grado di causare dipendenza, insomma se giocare alle lotterie istantanee potesse costituire un pericolo per la salute. La domanda mi ha dato l’occasione di una riflessione in merito alla “responsabilità” di chi si occupa di contrasto all’azzardo circa il “modo” di svolgere questa opera di consapevolizzazione, su quello che nei convegni viene comunicato del mondo dell’azzardo, gli aspetti su cui viene maggiormente richiamata l’attenzione dei partecipanti”.

 

“Una domanda come quella posta non avrebbe avuto ragione di essere- prosegue l’avvocato- se nel corso delle tante azioni e iniziative antiazzardo realizzate si riuscisse a focalizzare l’attenzione su aspetti che a volte rischiano di rimanere in ombra, dati per scontati e quindi poco evidenziati, magari oscurati dalla luce proiettata prevalentemente su alcuni tipi di gioco d’azzardo. Il rischio è che si finisca per percepire come poco pericolosi o addirittura innocui del tutto, alcuni tipi di gioco d’azzardo, mentre, in realtà, i gratta e vinci, sotto la loro apparente inoffensività, costituiscono una delle forme più insidiose di gioco d’azzardo, possedendo tutte le caratteristiche necessarie e sufficienti per mettere a rischio la salute dei giocatori. Per ricordare le più evidenti, la frequenza e l’abbondanza dell’offerta, miliardi di tagliandi, oggi di 58 diverse lotterie istantanee, distribuiti capillarmente, in centinaia di migliaia di esercizi, una enorme facilità di gioco, ingannevolmente spacciata come facilità di vincita, i soliti trucchi, come le quasi vincite, i numeri del giocatore sempre vicinissimi a quelli vincenti,  i mini premi, uno su due pari addirittura al prezzo della giocata. La domanda rivoltami al convegno mi ha dato anche la possibilità di sottolineare, in quella sede, come i gratta & vinci non  rappresentino un “rito di passaggio” per arrivare a forme hard di dipendenza, con un  rapporto simile e solitamente riconosciuto alle droghe leggere rispetto a quelle pesanti, ma costituiscano un vero e proprio autonomo attentato alla salute, dotati di una propria, elevata potenzialità lesiva”.

 

“Ci sono almeno due ragioni che portano a questa conclusione- conclude Asteriti- una è quella già indicata della presunta innocuità delle lotterie istantanee, considerate, assolutamente a torto, come giochi a pericolosità attenuata, invece che pericolosi giochi d’azzardo a tutti gli effetti, l’altra, conseguenza della prima, è la loro enorme pervasività, la capacità di insinuarsi nella vita di tutti i giorni di milioni di persone, finendo a volte addirittura come regalo ai più piccoli, ai quali assicurare un futuro da turisti per sempre”.

 

Asteriti: “Non tutti i giochi hanno lo stesso potere di creare dipendenza”