19 Aprile 2024 - 03:24

As.Tro alla Regione Lombardia: previste discriminazioni per le aziende di gioco

Per fronteggiare la situazione di improvvisa carenza economica causata dall’emergenza Covid-19, la Regione Lombardia, attraverso l’iniziativa “Credito Adesso Evolution, ha inteso supportare le imprese mediante l’erogazione di finanziamenti: nell’avviso si

21 Maggio 2020

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Per fronteggiare la situazione di improvvisa carenza economica causata dall’emergenza Covid-19, la Regione Lombardia, attraverso l’iniziativa “Credito Adesso Evolution, ha inteso supportare le imprese mediante l’erogazione di finanziamenti: nell’avviso si legge, però, che <<non possono partecipare, i soggetti la cui attività è destinata alla produzione e promozione del gioco d’azzardo e delle attrezzature correlate>>.

In un momento di forte difficoltà come quello odierno, simili situazioni si traducono inevitabilmente in discriminazioni nei confronti delle aziende di gioco, ovvero di realtà imprenditoriali che operano in un settore riconosciuto, regolato ed autorizzato dallo Stato.

 

As.tro ha deciso, quindi, di segnalare questa circostanza alle Istituzioni competenti in una missiva nella quale si legge: “La “discriminazione” che intendiamo segnalare è prevista al comma 2 lettera c-ii) dell’articolo 4 titolato“Soggetti richiedenti” (pag. 9 dell’avviso pubblico indicato in oggetto ed allegato alla presente) in cui si legge che <<non possono partecipare all’iniziativa, i soggetti la cui attività è destinata alla produzione e promozione del gioco d’azzardo e delle attrezzature correlate (ad es. costruzione, distribuzione e commercializzazione di apparecchiature per scommesse, videopoker, slot machine, gestione di sale giochi e scommesse, etc)>>.

 

Abbiamo notizia che anche altre Regioni stiano procedendo nella stessa maniera, addirittura giustificando espressamente l’esclusione sulla base di “motivi etici”, come se, in una moderna democrazia occidentale si potessero giustificare con tali motivi, per loro natura “soggettivi e nebulosi” (a differenza delle norme di legge) delle discriminazioni a scapito di soggetti che operano nella piena legalità. Continueremo quindi a segnalare i suddetti casi alle Spett.li Autorità in indirizzo (per quanto di loro competenza), anche al fine di scongiurare l’ipotesi che essi possano rappresentare dei pericolosi  recedenti nel drammatico contesto della complessiva gestione dell’emergenza economica, conseguente all’epidemia da COVID-19.

 

 

La presente quindi per fare appello alle Autorità governative affinché, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, facciano quanto necessario, nell’ambito dei loro poteri costituzionalmente riconosciuti dall’art. 120 della Costituzione, per evitare discriminazioni (con riferimento alle misure di sostegno alla ripresa economica) tra le diverse imprese che operano nella legalità: l’unico parametro che deve guidare la concessione di sussidi e benefici dovrebbe continuare ad essere rappresentato dal pregiudizio economico occupazionale che la crisi sta cagionando all’intero settore economico legale”.

 

PressGiochi