11 Dicembre 2024 - 19:14

Argentina. La Camera dei Deputati approva legge per contrasto alla ludopatia tra i minori e per regolamentare gioco online

Il Congresso argentino si è mosso verso l’approvazione di un disegno di legge volto a regolamentare il gioco d’azzardo online, ottenendo una mezza sanzione nei Deputati che vieta la pubblicità delle scommesse online.

29 Novembre 2024

Il Congresso argentino si è mosso verso l’approvazione di un disegno di legge volto a regolamentare il gioco d’azzardo online, ottenendo una mezza sanzione nei Deputati che vieta la pubblicità delle scommesse online. Questa iniziativa mira ad affrontare la crescente dipendenza dal gioco tra i giovani e gli adolescenti, come affermano i suoi promotori, i quali sostengono che la pubblicità gioca un ruolo fondamentale in questo problema.

In una seduta straordinaria, la Camera dei Deputati ha approvato e trasmesso al Senato un disegno di legge per la prevenzione della dipendenza dal gioco e la regolamentazione dei giochi e delle scommesse online.La norma, che presenta forti restrizioni alla pubblicità, è stata approvata mercoledì 27 novembre, con 139 voti favorevoli. I blocchi UCR, PRO e MID hanno invece espresso 36 voti contrari e 59 astenuti, i quali ritengono che il testo comporti una “regolamentazione eccessiva”.

La deputata Mónica Frade di maggioranza (CC) ha sottolineato che, sebbene i giochi d’azzardo siano di competenza provinciale, l’obiettivo è “dargli un quadro nazionale e che le province possano aderire a questo standard. Siamo venuti per dare loro uno strumento per colmare il vuoto giuridico che hanno oggi”, ha affermato. Il rappresentante Frade ha spiegato che “la pubblicità è una delle questioni nodali del progetto. Questo è un problema nazionale, federale e di salute mentale”, ha aggiunto Frade. In questo caso, il progetto deliberato prevede la modifica della Legge 26.934, sulla prevenzione e l’approccio globale e interdisciplinare alla dipendenza dal gioco d’azzardo virtuale nei bambini e negli adolescenti; un piano globale per affrontare il consumo problematico; il divieto di pubblicità del gioco online; e la limitazione della pubblicità nelle trasmissioni del calcio professionistico. Inoltre, la norma vieta l’accesso di ragazze, ragazzi e adolescenti sotto i 18 anni a siti e piattaforme di gioco e scommesse online, pronostici e scommesse sportive.

In rappresentanza della minoranza, la deputata Silvana Giudici (PRO), ha spiegato che “è importante lavorare su tutti i canali in cui i bambini finiscono per essere cooptati da questo problema. Proponiamo di controllare la pubblicità e di regolamentarla. In Argentina ci sono 14,6 milioni di utenti di piattaforme: il 78% lo fa su piattaforme illegali. È qui che dobbiamo concentrarci, sull’accesso biometrico affinché i giovani non possano accedere e sul controllo parentale. L’opinione della maggioranza deve rispettare le autonomie locali, il Gaming Institute e avere la grandezza di ascoltare”.

Nel frattempo, il deputato Rogelio Iparraguirre (UxP) ritiene che “questo voto sia un primo passo. Deve essere l’occasione per discutere questioni che abbiamo rinviato, come il contesto in cui sono emerse le nuove tecnologie e il modo in cui hanno influenzato il nostro vite.”

Da parte sua, Nadia Márquez (LLA) ha dichiarato: “Siamo d’accordo sulla proibizione di questi giochi d’azzardo per minorenni, ma non sosterremo l’opinione della maggioranza perché non risolve tutti i problemi sollevati”. In questo senso, Márquez ha proposto di utilizzare la definizione SEDRONAR di giochi d’azzardo, semplificando la definizione di siti di gioco e riducendo la “regolamentazione eccessiva” dell’opinione della maggioranza.

Hernán Lombardi (PRO) ha difeso la posizione di astensione del blocco: “Lottare contro il cybergioco d’azzardo tra i giovani e i bambini, direi che è uno dei temi che mi mobilita di più, sono d’accordo con l’essere totalmente restrittivo. Ma da quell’obiettivo che c’era all’inizio, qualcosa ha portato la legge a non dirlo. Ci asterremo.” ha affermato nel suo discorso e ha confermato che in nessun modo si legifererà “contro la libertà degli adulti” di giocare in modo responsabile.

PressGiochi