19 Aprile 2024 - 05:00

Anci. Il Coordinamento Nazionale sul GAP prende forma

Dopo esser stato istituito lo scorso ottobre, in questi giorni è stato definito il Coordinamento nazionale sulle problematiche del gioco pubblico dell’Anci, al quale siederanno rappresentanti dell’Anci nazionale e delle

11 Dicembre 2018

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Dopo esser stato istituito lo scorso ottobre, in questi giorni è stato definito il Coordinamento nazionale sulle problematiche del gioco pubblico dell’Anci, al quale siederanno rappresentanti dell’Anci nazionale e delle Anci regionali e di tutte le sue articolazioni. Sono 25 gli esponenti degli enti locali e dei comuni che siederanno al tavolo: presenti amministratori comunali, funzionari Anci che si occupano di attività produttive, sanità e welfare e psicologi.

 

Da parte delle Anci Regionali c’è stata una risposta unanime che ha mostrato interesse per questa iniziativa. Il primo incontro è atteso a Roma per metà gennaio. “Cercheremo di coordinarci per fare il punto della situazione in riferimento al riordino del settore giochi annunciato in diverse occasioni dal Governo e alla luce di quello che emergerò nella legge di Bilancio 2019” – ha spiegato a PressGiochi Domenico Faggiani, delegato Anci Lazio e componente dell’Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo.

 

Nella prima parte del 2019 il coordinamento cercherà di elaborare delle proposte in vista dell’attività di riordino del legislatore sul gioco, mettendo a confronto le varie esperienze dei comuni e valutando le diverse normative presenti sul territorio che spesso sono contrastanti tra loro.

Compito del coordinamento sarà anche quello di rafforzare la presenza degli enti locali e dei comuni all’interno degli organismi costituiti presso le varie Regioni per occuparsi di gioco d’azzardo patologico: osservatori, tavoli tecnici e comitati consultivi che ancora non prevedono al presenza di rappresentanti dei sindaci.

“All’interno delle Regioni che non prevedono tali organismi, -continua Faggiani – sarà proprio il coordinamento a richiederne la costituzione. Questo per incidere sulla predisposizione e attuazione dei piani gap che ogni regione è ora chiamata ad attuare”.

Il tavolo di coordinamento è stato costituito all’interno dell’Anci nazionale con la partecipazione di tutte le Anci regionali.

PressGiochi