26 Aprile 2024 - 01:36

Anche in Francia, nella legge di Bilancio nuove tasse sui giochi

La Francia è destinata a cambiare il regime fiscale per le operazioni di gioco d’azzardo, poiché il Senato ha approvato un emendamento alla legge di Bilancio 2020 in tal senso.

16 Dicembre 2019

Print Friendly, PDF & Email

La Francia è destinata a cambiare il regime fiscale per le operazioni di gioco d’azzardo, poiché il Senato ha approvato un emendamento alla legge di Bilancio 2020 in tal senso.

La modifica spianerebbe la strada alla Francia per calcolare l’imposta sulle entrate lorde di gioco (GGR) un po’ come accade in Italia.

Le normative attuali stabiliscono che l’imposta sul gioco d’azzardo sia calcolata sul fatturato. Se gli emendamenti del disegno di legge passassero all’Assemblea nazionale, diventerebbero legge e sarebbero in vigore per il 2020. Le proiezioni stimano che entro il 2020 la Francia percepirà 586 milioni di euro dalle tasse sulle scommesse sportive, 787 milioni di euro dalle tasse sui casinò, 420 milioni di euro dalle scommesse sulle corse dei cavalli e 66 milioni di euro dal poker. Tuttavia, Française des Jeux (DFG) sarebbe il principale contribuente in quanto contribuirebbe con 2,48 miliardi di euro di tasse.

Se tali modifiche fossero approvate, il tasso delle scommesse sportive aumenterebbe al 33,8% e un ulteriore 10,7% verrebbe applicato al segmento online. La tassa sulle scommesse ippiche sarebbe del 19,9%, mentre quella del poker online salirà al 36,7%. Se combinati, gli operatori dovrebbero pagare il 55,2% per le scommesse sportive online, il 44,5% per le scommesse sportive al dettaglio, il 40,8% per il poker online e il 37,7% per le corse dei cavalli.

Il Senato ha spiegato che il regolatore locale del gioco d’azzardo ARJEL ha affermato che l’imposta sulla posta in gioco è troppo onerosa e quindi impedisce uno sviluppo equilibrato del mercato.

 

PressGiochi