29 Marzo 2024 - 06:16

Agcai: “Vietare le mini Vlt, ma ancor prima le Vlt”

Per contrastare efficacemente il gioco patologico corre l’obbligo portare all’attenzione di chi governa sul territorio, sia in ambito nazionale che locale, la differenza sostanziale esistente tra le diverse tipologie di

10 Giugno 2016

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Per contrastare efficacemente il gioco patologico corre l’obbligo portare all’attenzione di chi governa sul territorio, sia in ambito nazionale che locale, la differenza sostanziale esistente tra le diverse tipologie di slot esistenti sul mercato. Non è logico né credibile – spiega Agcai – continuare ad attaccare un intero settore, quello delle SLOT MACHINE, equiparando impropriamente le VLT (Video Lottery Terminal) alle AWP (Amusement With Prize o New Slot Machine). Ricordiamo che per le VLT è prevista una giocata da 10 euro con possibilità di vincita di 500.000,00 euro nel mentre per le AWP, “giochi da intrattenimento”, è prevista una puntata di 1 euro con vincita di 100 euro e percentuale di restituzione del 74% (abbassata proprio dallo Stato con il solo scopo di aumentare le proprie entrate in danno del giocatore).

Al fine di contemperare tutti gli interessi, sia quello della libera concorrenza che quelli primari della sicurezza, ordine pubblico e salute pubblica sarebbe opportuno valutare e concretizzare delle soluzioni che prevengano l’insorgere della ludopatia con conseguente risparmio di denaro pubblico destinato alla cura di tale patologia. Sarebbe opportuno che lo Stato e gli operatori del settore facessero, un passo indietro nell’interesse supremo della salute pubblica evitando così la povertà ed il disagio sociale quale diretta e crudele conseguenza del gioco patologico. Poiché è interesse comune ricondurre il gioco da intrattenimento nella giusta dimensione si pone la necessità tanto primaria quanto urgente di vietare tutte le pericolose VLT che  portano inevitabilmente il giocatore al gioco d’azzardo patologico.

Si pone, altresì, l’esigenza, di regolamentare ad hoc le AWP, al fine di equiparare la potenziale perdita per un’ora di gioco a quella di un flipper, e dunque creando delle innocue sale da intrattenimento, come quelle di un tempo, ove siano presenti unicamente i giochi consentiti, così come previsto per legge (biliardo, biliardino, flipper, AWP, ecc.), giochi che non possono e non devono essere affiancati alle pericolose VLT che mettono a repentaglio la vita personale, familiare e sociale del giocatore. Di contro, lo Stato, “giocando finalmente a carte scoperte”, dovrebbe ammettere di voler autorizzare dei veri e propri casino, ove consentire l’installazione delle socialmente pericolose VLT, e non trasformare il gioco da intrattenimento in gioco d’azzardo. Il gioco da intrattenimento con piccolo vincita in denaro è nato per contrastare il gioco d’azzardo, non per diventare gioco d’azzardo. Occorre dunque un apparecchio capace di far divertire il giocatore senza permettere di perdere oltre una certa somma oraria, intrattenendo, appunto, il giocatore tenendolo entro certi limiti di sicurezza predeterminati.

PressGiochi