19 Aprile 2024 - 10:14

Agcai contro rapporto CGIA Mestre sul gioco in Emilia Romagna: “Dati falsi”

Ma quanti mini casino con Vlt ci sono in Emilia Romagna se i posti di lavoro sono 3.700? A chiederselo è l’associazione Agcai in una nota nella quale scrive: “False

17 Gennaio 2020

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Ma quanti mini casino con Vlt ci sono in Emilia Romagna se i posti di lavoro sono 3.700?

A chiederselo è l’associazione Agcai in una nota nella quale scrive: “False le notizie sia sulla occupazione che sulla tassazione dei mini casino. Il presidente Bonaccini, al quale abbiamo mandato una nostra missiva, tenga duro.

È veramente emergenza sociale se l’Emilia Romagna è stata invasa da queste sempre più pericolose strutture che ospitano le pericolosissime videolottery. Solo a Rimini ne sono presenti 160 dove si stima ne rimarranno solo 10. Ma già 10 non sono troppi ?

Come si può pretendere sbandierando l’arma della  occupazione ( 4/5 persone max per struttura ) la presenza anche di 10 mini casino a Rimini che sia  come pericolosità delle videolottery  ospitate , sia per l’ambiente che caratterizza questo tipo di strutture ,sono largamente superiori ai migliori casino?

Ricordiamo – scrive Agcai – che le videolottery sono presenti solo in Italia ed è inammissibile che dopo anni di presenza e dopo averne constatato gli effetti devastanti che procurano sul giocatore, alcune associazioni di categoria ,  continuano ancora a difenderle e a nasconderne la pericolosità.

Fra l’altro le stesse associazioni, vistoala loro fortissima influenza che hanno sia sui monopoli che sui governi, sono responsabili della diminuzione della riduzione della percentuale di restituzione al giocatore  dall’85 all’83 negli ultimi due anni, con una perdita annuale di quasi 500 milioni ai danni degli ignari giocatori che continueranno a rovinarsi  sempre di più.

Questa cifra sottratta ai giocatori serve non solo per non aumentare la tassazione sulle videolottery,  ma addirittura per aumentarne il profitto a  vantaggio delle multinazionali che gestiscono in primis questo business, in quanto proprietari sia delle apparecchiature, che delle piattaforme di gioco, nonché della maggior parte dei mini casino.

Per esempio, nell’ultima legge di bilancio il prelievo sul giocato ( preu ) sulle videolottery  è aumentato solo dello 0,60 ,e per tale motivo si sbandiera un aumento di tassazione su questo comparto ( notizia falsa ) nascondendo che la percentuale di restituzione al giocatore è diminuita di 1 punto con un residuo a vantaggio delle multinazionali di 0,40 equivalente a quasi 100 milioni annui .Visto che i governi, i monopoli e alcune associazioni continuano a riproporne per altri nove anni il rinnovo della concessione, le regioni e i comuni devono vietare lo svolgimento del gioco di intrattenimento e divertimento in questi mini casino con videolottery, anche perché di intrattenimento e divertimento come prevede la legge non hanno proprio niente è per cui sono da considerare illegali”.

PressGiochi