19 Aprile 2024 - 11:17

Affitto sale giochi e scommesse: i chiarimenti dell’ADE in tema di locazioni commerciali

Con la circolare n. 8/E del 3 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad alcuni dubbi interpretativi circa le misure adottate dal Governo con il decreto Cura Italia. In

06 Aprile 2020

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Con la circolare n. 8/E del 3 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad alcuni dubbi interpretativi circa le misure adottate dal Governo con il decreto Cura Italia.
In particolare, viste le tante problematiche che sono emerse in tema di canoni di locazione commerciale, l’Agenzia ha fornito due specifiche risposte su questo argomento, fugando i dubbi interpretativi sull’art. 65 del d.l. Curaitalia.
In primo luogo, l’Agenzia ha chiarito che, sebbene la norma non lo preveda espressamente, per ottenere il credito di imposta pari al 60% del canone mensile di marzo 2020, occorre che il canone stesso sia stato regolarmente pagato.

 

L’articolo 65 del Decreto prevede un credito d’imposta, a favore dei soggetti esercenti attività di impresa, pari al 60 per cento delle spese sostenute per il mese di marzo 2020 per canoni di locazione purché relativi ad immobili rientranti nella categoriacatastale C/1. L’importo può essere utilizzato –come precisato con la recente risoluzione n. 13/E del 20 marzo 2020–a partire dal 25 marzo 2020 esclusivamente in compensazione, utilizzando il Modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate attraverso il codice tributo “6914”, denominato«Credito d’imposta canoni di locazione botteghe e negozi –articolo 65 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18».

 

L’articolo 65 del Decreto espressamente specifica che gli immobili oggetto di locazione (per cui è possibile fruire del credito d’imposta) devono essere classificati nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe).

Restano, quindi, esclusi dal credito d’imposta previsto dal Decreto i contratti di locazione di immobili rientranti nelle altre categorie catastali anche se aventi destinazione commerciale, come ad esempio la categoria D/8.

 

PressGiochi