Nel corso degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Mario Lollobrigida, direttore dell’Ufficio giochi, ha tracciato un quadro aggiornato sull’evoluzione del comparto e sulle azioni previste per
Nel corso degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Mario Lollobrigida, direttore dell’Ufficio giochi, ha tracciato un quadro aggiornato sull’evoluzione del comparto e sulle azioni previste per garantire un equilibrio tra sostenibilità economica e tutela della salute pubblica.
“Il settore dei giochi – ha spiegato – sta attraversando una trasformazione profonda. La giornata di oggi rappresenta un’occasione di confronto per affrontare insieme le sfide future. L’Agenzia è costantemente impegnata a minimizzare il rischio che il gioco d’azzardo degeneri in una forma di dipendenza.”
Lollobrigida ha ricordato i dati emersi da una ricerca del CNR condotta nel 2023, secondo cui circa il 3% della popolazione italiana può essere classificato come giocatore problematico. In particolare, l’1,7% dei giocatori si colloca in una fascia di rischio moderato o severo, mentre il 4% è considerato a basso rischio. Tuttavia, solo l’1% dei conti gioco mostra movimentazioni che possono far sospettare comportamenti patologici.
“Il gioco responsabile – ha sottolineato – è un valore condiviso con gli operatori del gioco pubblico. È loro compito evitare pratiche che incentivino il gioco compulsivo e adottare strategie che invece ne limitino l’eccesso.”
Nel suo intervento, il direttore ha poi richiamato l’impegno dell’Agenzia nell’attuazione del riordino normativo del comparto, previsto entro dicembre da parte del Governo.
“Il decreto legislativo n. 41 del 2024 – ha evidenziato – dedica l’articolo 14 alla tutela del giocatore, mentre l’articolo 15 introduce strumenti concreti per il contrasto al gioco problematico. ADM ha già predisposto lo schema di decreto per il riordino del gioco fisico, mettendo al centro la protezione del giocatore.”
Infine, Lollobrigida ha ribadito la volontà dell’Agenzia di mantenere un dialogo costante con associazioni di categoria, fondazioni ed enti di ricerca, con l’obiettivo di mettere in campo ogni misura utile per contenere i rischi connessi al gioco d’azzardo.
PressGiochi