19 Aprile 2024 - 07:13

Accordo FIGC Intralot. Bubbico (Viceministro Interno): ‘Gioco d’azzardo costo sociale e umano enorme’

Accordo Figc-Intralot. Anche il Comitato dei cittadini sostiene il sindaco Lucchi contro Tavecchio Feroci (Caritas): “FIGC torni sui suoi passi e annulli accordo con Intralot”   «Il gioco d’azzardo rappresenta

10 Ottobre 2016

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Accordo Figc-Intralot. Anche il Comitato dei cittadini sostiene il sindaco Lucchi contro Tavecchio

Feroci (Caritas): “FIGC torni sui suoi passi e annulli accordo con Intralot”

 

«Il gioco d’azzardo rappresenta un costo sociale enorme per la nostra società. Un vulnus grave in termini umani, sociali, morali. Chi rappresenta i valori sani dello sport, dell’etica, della legalità, della competizione positiva, del gioco di squadra, non può legarsi a uno sponsor che rappresenta interessi diversi e che, indirettamente, espone tantissime persone e molti giovani a un rischio gravissimo, come quello del gioco d’azzardo e delle ludopatie».

Lo dichiara il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, a proposito dell’accordo tra la Federazione Gioco Calcio e la società di scommesse e giochi online, Intralot, per la sponsorizzazione della Nazionale italiana di calcio.

«Nel pomeriggio parteciperò al Convegno Nazionale sulle ludopatie, un dramma che riguarda tantissime famiglie e, purtroppo, un numero sempre crescente di ragazzi. Avere coscienza di questo problema e sensibilizzare sui pericoli che il gioco d’azzardo procura è un dovere che tutte le istituzioni, ad ogni livello, si devono assumere. Il danno sociale, umano, economico e psicologico che deriva dal gioco d’azzardo è enorme. E’ un costo umano prima di tutto che le nostre comunità non possono permettersi. La nostra Nazionale di calcio ha sempre espresso valori positivi e i campioni che ne fanno parte sono un modello per i giovani. E’ quantomeno paradossale legare questo universo valoriale a un marchio come Intralot, che non rappresenta gli stessi interessi. Peraltro, il governo in passato ha già assunto disposizioni limitative rispetto alla pubblicità sul gioco d’azzardo, per cui, dargli una forma di visibilità così evidente e stridente con i valori del mondo dello sport è quantomeno inopportuno, se non disdicevole».

PressGiochi