29 Marzo 2024 - 10:28

Abruzzo. Nominati i nuovi Dg delle Asl di Pescara e Teramo, tra le competenze anche attuazione delle azioni contro il GAP

“Voglio porgere i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi direttori generali delle Asl di Pescara e Teramo. Quello che li aspetta è un compito complesso, ma allo stesso tempo

08 Luglio 2020

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“Voglio porgere i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi direttori generali delle Asl di Pescara e Teramo. Quello che li aspetta è un compito complesso, ma allo stesso tempo sfidante, perché coincide con un momento di profonda riorganizzazione dell’intera sanità regionale”.
Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, al termine della seduta della giunta regionale in cui sono state formalizzate le nomine di Vincenzo Ciamponi e Maurizio Di Giosia alla guida delle aziende sanitarie, rispettivamente di Pescara e Teramo.

Gli obiettivi principali – oltre naturalmente all’erogazione dei Lea, i livelli essenziali di assistenza – riguardano l’attuazione dei percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali stabiliti dalla Regione; controlli sull’appropriatezza e legittimità delle prestazioni sanitarie; contenimento delle liste d’attesa; attuazione delle azioni previste nel piano regionale di prevenzione, nel piano vaccinale regionale e nel piano regionale contro il gioco d’azzardo patologico; implementazione della rete delle cure palliative; allineamento dei tempi di erogazione delle prestazioni rese in regime istituzionale con quelle rese in regime di intramoenia; la riduzione del ricorso al lavoro flessibile e l’applicazione dei nuovi modelli di governance del personale; il contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera e convenzionata (attraverso, ad esempio, l’impiego di farmaci equivalenti o a brevetto scaduto) e la verifica dell’appropriatezza prescrittiva; la razionalizzazione della spesa per dispositivi medici (utilizzando procedure di approvvigionamento più vantaggiose); la tempestività dei pagamenti; l’attuazione del percorso di certificazione dei bilanci (così come stabilito lo scorso maggio dalla giunta regionale); la verifica del turn over delle scorte di magazzino per beni sanitari; una efficace gestione dei flussi informativi (copertura, qualità e completezza dei dati trasmessi); costante impegno nella sanità digitale (dematerializzazione delle prescrizioni, fascicolo sanitario elettronico, tessere sanitarie); rispetto degli obblighi aziendali assunti nei contratti con gli erogatori privati e relativo monitoraggio; investimenti in edilizia sanitaria e tecnologie.

 

 

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